"Community Town - Un bene per tutti", al parco Cacozza un'iniziativa del progetto
Espero e Insieme Per Fare hanno donato all'associazione Per Federica alberi dal piantare per la riqualificazione del parco. Svolta anche la cerimonia di consegna diplomi per i bambini della scuola primaria
Il mese di luglio comincia all'insegna della speranza per un futuro in crescita. Dopo i difficili mesi di lockdown, il parco Federica Cacozza al viale Calabria ha ospitato un'iniziativa del progetto "Community Town - Un bene per tutti", con la partecipazioni dell'associazione di promozione sociale Espero, la scuola Insieme Per Fare e la realtà "Per Federica".
La manifestazione si è posta l'obiettivo di concretizzare un segnale di ripresa in luogo simbolo di crescita, futuro e speranza quale il parco Federica Cacozza.
L'appuntamento ha messo in luce la riqualificazione dell'area, attraverso una donazione di alberi da piantare nella stagione più adeguata. A tal proposito, gli organizzatori dell'iniziativa hanno spiegato che "il tentativo è stato quello di 'restituire' il ruolo che il Parco assume all’interno della comunità ricordando a ciascuno e designandolo come strumento educativo fondamentale in quanto la crescita del singolo non può avvenire in assenza di relazioni affettive. Piantare alberi, in questo preciso momento storico, è uno degli atti più rappresentativi e ricchi di speranza da offrire ai nostri bambini, minori, famiglie, anziani e l’intera comunità in quanto significa: mettere radici, saper aspettare, vivere nel ritmo della natura e contribuire al futuro della nostra città e della nostra terra."
Non solo natura e donazioni, la manifestazioni ha fatto da sfondo alla cerimonia dei diplomi della scuola Insieme Per Fare. I bambini hanno chiuso degnamente il loro primo ciclio di studi, consolidando il percorso didattico affrontato nel corso di un anno non come tutti gli altri, ma comunque proficuo dal punto di vista educativo.
"La nostra vita è cambiata - riflettono ancora le associazioni - e la modalità con cui tutto si è svolto ne è la prova, non sappiamo come andrà ma troveremo delle modalità nuove che rispondano alle esigenze perché si realizzi per noi e per i nostri bambini la speranza che: Tutto concorrerà al Bene!"
