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Cronaca Archi

Elezioni e presunte irregolarità al seggio di Archi, Davi chiede l'intervento del Prefetto

Il massmediologo, candidato alla carica di primo cittadino, aveva anche denunciato il rischio di una compravendita di voti per il rinnovo del consiglio comunale

In merito alla notizia che circola in queste ore secondo cui la Polizia  sarebbe intervenutala ad Archi  a seguito di palesi irregolarità perpetrate  in alcuni seggi del quartiere a nord di Reggio Calabria, Klaus Davi chiede l’immediato intervento della Prefettura e una verifica capillare di tutti seggi affinché si constati se le irregolarità presunte segnalate ad Archi  non si siano ripetute anche in altri seggi.

«La Prefettura è la garante della legalità sul territorio. Ci sono gli occhi della stampa nazionale puntati su queste elezioni e siamo certi che sia interesse di tutti, in primis dei presidi dello Stato, affinché le cose si svolgano regolarmente. Ancora di più le verifiche opportune devono essere espletate se si pensa che le presunte irregolarità sono avvenute  a tre giorni dalla denuncia di alcuni cittadini di Arghilla che hanno parlato davanti ai taccuini dei giornalisti (anche nazionali) di voto comperato e venduto per 100 euro un tema veramente inquietante che merita un adeguato approfondimento nelle sedi opportune». Lo ha dichiarato Klaus Davi sul proprio profilo Facebook e sui propri social.

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