Reggio verso il ballottaggio, la riflessione di Amato: "Marcianò ha fatto la scelta giusta"
Per lo storico e docente universitario la giuslavorista e neo consigliere comunale, "vincitrice morale" delle comunali "ha zittito ancora una volta le malelingue"
"Ha rifiutato qualsiasi apparentamento e qualunque offerta dietro le quinte di assessorato che poi le avrebbero tolto. Ha zittito ancora una volta le malelingue che, da martedì 22 settembre, stavano diffondendo voci e notizie fittizie su dove avrebbe "indirizzato" il "suo pacchetto di voti".
E' il commento del docente Pasquale Amato dopo il diniego di Angela Maricianò a qualsiasi proposta dei due due competitor, Falcomatà e Minicuci, in corsa verso il ballottaggio.
Per lo storico, la giuslavorista "ha dimostrato grande rispetto e stima nei confronti dei soggetti liberi e indipendenti che l'hanno affiancata e votata rompendo vincoli e barriere per dare vita a una fase nuova in cui Reggio dovrà svolgere un Ruolo da protagonista sia nei confronti dell'asse trasversale dominante in Regione e sia nei confronti di aspiranti nuovi padroni.
Ha invece assunto il fermo impegno - come ero certo che avrebbe fatto, scrivendolo a chiare lettere - di continuare il cammino intrapreso mediante una partecipazione attiva dai banchi dell'opposizione di Palazzo San Giorgio, affiancata da un movimento civico che darà forma organizzata al largo consenso ottenuto e continuità al programma delle Cento Pagine.
L'unico programma organico e coerente che ha offerto una visione d'insieme sulla Reggio metropolitana del futuro, attorno a cui crescerà quel consenso già ampio che ha caratterizzato lo stupendo percorso compiuto dal 22 agosto al 21 settembre 2020".