Comune, centrodestra in tour: la città è in stallo occorre subito un dibattito

È iniziata dallo scavo dell'area archeologica di Piazza Garibaldi a Reggio Calabria, il tour dei consiglieri comunali di centrodestra che a palazzo San Giorgio siedono tra i banchi dell'opposizione. L'iniziativa, che avrà altri appuntamenti in altri cantieri ancora non completati della città, prende spunto dal documento che la minoranza consiliare ha reso pubblico ieri, nel corso del Consiglio comunale, dal titolo: Reggio la città sospesa, proviamo ad aprire un dibattito sul futuro della città. A pochi metri dalla stazione ferroviaria Centrale, i consiglieri comunali hanno tenuto una conferenza stampa, di fronte l'area recintata di uno saggio archeologico, da tempo invasa da rifiuti e erbaccia e che attende da tempo di essere completata.

All'appuntamento erano presenti Federico Milia e Antonino Maiolino (FI), Antonino Minicuci già candidato a sindaco del centrodestra, Demetrio Marino (Fdi), Giuseppe De Biasi (Lega), Massimo Ripepi (misto) e Guido Rulli (Minicuci sindaco). L'attenzione dei consiglieri di minoranza basa sull'ultimo anno di amministrazione Falcomatà, il primo del suo secondo mandato elettorale come primo cittadino.

L'analisi del documento parte dalla sospensione da parte del Tar del bando sulla gestione dei rifiuti, all'attivazione della discarica di Melicuccà, al tentativo di organizzazione dell'internalizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti alla società in house Castore. "Si tratta di questioni - hanno riferito i consiglieri di minoranza - dove lo stallo è totale".

"Sul fronte giudiziario - hanno aggiunto - considerato il nostro approccio garantista, siamo in attesa che siano i giudici a stabilire e pronunciarsi sulle responsabilità penali del sindaco Falcomatà e delle altre persone indagate dalla procura di Reggio Calabria nell'ambito del caso Miramare".

"Riteniamo tuttavia necessario - precisano - aprire un dibattito per consentire al Consiglio comunale di poter agire senza il rischio di possibili condizionamenti, svolgendo tutte le attività necessarie ad un Comune che già vive una fase delicata di riequilibrio di bilancio".

"Aspettiamo che l'inchiesta faccia il suo percorso - hanno concluso - e siamo fiduciosi nel lavoro della magistratura, non entriamo nel merito dell'inchiesta, ma di certo aumentano le nostre preoccupazioni sul futuro di questa città".