Marcianò dopo la sospensione: "Non mi destabilizzeranno, ora opposizione intransigente"
La candidata sindaco ed ex assessore comunale commenta sui social l'avvenuta notifica da parte del Prefetto del provvedimento legato alla condanna e previsto dalla Legge Severino
"È’ arrivata la mia sospensione da consigliere comunale della nostra città. Non merita alcun commento la tempistica e le modalità che sono state scelte, totalmente irrispettose della persona e degli elettori. Ho appreso la notizia, per caso, poco prima dell’avvio dei lavori della prima seduta del consiglio comunale, da un vociare nei corridoi di Palazzo San Giorgio".
Sono amare le parole di Angela Marcianò che, sui social, commenta la notizia della sua sospensione dal consiglio comunale. "Ho subito immaginato il siparietto - ha scritto ancora - che si stava preparando ad arte a mio danno, volto esclusivamente a mortificarmi durante il consiglio in diretta sui social. Per tale ragione, mi sono recata prontamente dal segretario generale ed ho fatto in modo di evitarlo".
Angela Marcianò, poi, prosegue: "Questo mi convince ancora di più della bontà del mio comportamento quando ho deciso di denunciare i veri responsabili della vicenda Miramare. Fieramente pronta a subire questa ingiustizia che però dovrà servire a far emergere la verità!
Se qualcuno pensa di destabilizzarmi e di mettermi a tacere, evidentemente non mi conosce. In questi mesi Filomena Iatì, (nella foto), sarà la voce della nostra forza politica. Noi non saremo - conclude Angela Marcianò - minoranza ma oppisizione vigorosa e intransigente".
