Comune, spese per gli straordinari dei dipendenti: anche Reggio Calabria tra le città virtuose
A decretarlo la speciale classifica elaborata per l’Adnkronos dalla Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica italiana
C'è anche Reggio Calabria tra i capoluoghi di provincia italiani ‘promossi’ con la doppia AA nella gestione delle spese per gli straordinari per il personale a tempo indeterminato. A decretarlo la speciale classifica elaborata per l’Adnkronos dalla Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica italiana, nell’ambito del progetto "Pitagora", che prende in esame i costi sostenuti nel 2021 da Regioni e capoluoghi di provincia.
Con Reggio Calabria c'è anche un folto il gruppo di città che risultano fra le più virtuose per questa voce di spesa, ottenendo la doppia AA: Parma, Brescia, Modena, Cosenza, Sassari, Lecce, Rimini, Biella, Bari, Ragusa, Venezia, Genova, Latina, Verbania, Udine, Prato, Mantova, Napoli, Padova, Forlì, Torino, Vicenza. Ma anche di quelle che si sono aggiudicate la A singola: Matera, Taranto, Benevento, Potenza, Catanzaro, Como, Lucca, Bergamo, Barletta, Cuneo, Monza, Caltanissetta, Piacenza, Trieste, Imperia, Reggio Calabria, Lodi, Trento, Rieti, Arezzo, Chieti, Massa.
Ben quattordici, invece, i comuni più ‘virtuosi’ per questa voce di costi dell’ente, ottenendo così il massimo rating, con una tripla AAA: sono Livorno, che ha speso solo 8.752,48 euro, seguita da: Lecco (22.827,47), Catania (30.003,38), Cesena (41.827,81), Ferrara (121.800,92), Siracusa (132.008,46), Perugia (163.934,45), Ravenna (182.865,26), Firenze (206.151,49), Verona (228.241,37), Reggio Emilia (231.297,75), Messina (247.396,89), Bologna (542.227,74), Palermo (870.015,90).