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Giovedì, 25 Aprile 2024
Il concorso

Assegnati i premi del concorso Scopelliti: i nomi dei vincitori

Oltre al premio, gli elaborati vincitori avranno la possibilità di far parte della collana Q-ART, Quaderni della bellezza

Sono stati assegnati oggi i premi ai vincitori della quarta edizione del concorso nazionale intitolato al giudice Antonino Scopelliti e rivolto agli alunni delle scuole elementari, medie e superiori di tutto il territorio nazionale.

La cerimonia, ospitata a Palazzo Alvaro, si è svolta nel giorno che coincide con la data di nascita del magistrato reggino. Il concorso è stato promosso dalla Fondazione Antonino Scopelliti, congiuntamente ad Anp (associazione nazionale dirigenti pubblici e alte professionalità della scuola) e con il patrocinio della Metrocity.

La Fondazione ha inteso coinvolgere gli studenti delle quinte classi della scuola primaria, le terze della scuola secondaria di primo grado e il biennio della scuola secondaria di secondo grado.

La traccia scelta per questa edizione ha preso spunto dal 50 esimo anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace, e l’approfondimento ha quindi riguardato uno degli assi principali dell’impegno della Fondazione, quello della bellezza, della valorizzazione del territorio italiano e della consapevolezza delle proprie radici.

Oltre al premio, gli elaborati vincitori avranno la possibilità di far parte della collana Q-ART, Quaderni della bellezza, realizzata in collaborazione con l’artista Antonio Federico Art, autore della pagina umanità illustrata e dell’omonimo volume edito da Santelli, che ne ha curato la progettazione grafica.

I nomi dei vincitori

Per la sezione letteraria il premio è stato assegnato alla studentessa Benedetta Fazzino del Liceo scientifico Alessandro Volta di Reggio Calabria. Per la sezione social network risulta vincitrice la studentessa Miriam Monteleone del liceo Zaleuco di Locri. La sezione artistica è stata conquistata dalla studentessa Asia Russo del liceo d’Arconate e d’Europa di Arconate (Milano). 

Alla cerimonia di premiazione hanno preso parte Rosanna Scopelliti, presidente della Fondazione Antonino Scopelliti, Maria Cantone, direttore della Fondazione, il presidente nazionale di Anp, Antonello Giannelli e i sindaci facenti funzione di Reggio Calabria e Città metropolitana, Paolo Brunetti e Carmelo Versace. 

Versace, nel corso del suo intervento, ha sottolineato "il ruolo della Fondazione Antonino Scopelliti che, attraverso la sua incessante attività, ci permette di mantenere vivo il ricordo e l’esempio di un grande uomo. L’evento – ha spiegato – ha posto al centro dell’attenzione la sensibilità ed il talento dei giovani di tutto il Paese e l’aver voluto coinvolgere le scuole è sicuramente il modo migliore per portare avanti l’opera ed il pensiero di chi ha pagato un prezzo altissimo nel voler combattere e sconfiggere la malavita organizzata". 

Mentre Paolo Brunetti ha dichiarato: "La nostra generazione è cresciuta vedendo i morti ammazzati lungo le strade. Quel periodo ha profondamente segnato la nostra adolescenza e, nel momento cruciale della vita di ognuno di noi, abbiamo raccolto la consapevolezza di quale fosse la trincea giusta in una guerra che non ci vedrà mai alzare bandiera bianca".

"Crediamo molto in questa iniziativa, ormai sono tanti anni che partecipiamo. Ritengo che la legalità si costruisca ogni giorno, andando a scuola e quindi la scuola non è soltanto un luogo dove si vanno a studiare, ad apprendere delle nozioni astratte, ma soprattutto si impara a diventare cittadini, a crescere insieme agli altri e si imparano quelli che sono i canoni fondamentali della convivenza civile". Così il presidente nazionale di Anp, Antonello Giannelli.

"La bellezza, citando Peppino Impastato, è quella intesa come strumento contro le mafie, ma anche soprattutto come legame con i territori, non solo quello calabrese ma nazionale. Anche quest'anno, infatti, hanno partecipato ragazzi da tutt’Italia,  grazie al sostegno di Anp e del ministero dell’Istruzione".

Così la presidente della fondazione Antonino Scopelliti, Rosanna Scopelliti. "E' un concorso - ha aggiunto - che ha coinvolto tantissimi ragazzi, nell’idea della cura del proprio territorio, per ritrovare la propria identità, per ritrovare la bellezza del nostro Paese partendo, in questo caso - ha concluso - dalla bellezza dei bronzi di Riace che festeggiavano il loro 50mo anno dal ritrovamento".

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