La piccola chiesa del cimitero di Condera è ancora occupata dalle salme in attesa di sepoltura. Le tende allestite nel cimitero nuovo per ospitare le bare adesso sono vuote, ma ancora la situazione è critica. 

Solo poco più di cinquanta bare hanno infatti trovato sepoltura da quando è scoppiata l'emergenza agli inizia di dicembre. L'amministrazione comunale sta cercando di trovare altri posti disponibili al camposanto, utilizzando i nuovi locali nell'area nuova del cimitero di Condera. Si parla di 153 loculi, ma di certo, visto il blocco ancora in atto delle stumulazioni la situazione, anche a causa del Covid e dei troppi morti di questi giorni, è probabile che riprecipiti.

C'è infatti in atto, ancora, il sequestro del cimitero a causa dello smaltimento, non in regola, dei rifiuti speciali. Questo vuol dire che, dopo trent'anni dalla tumulazione, è possibile aprire il loculo e anche la bara per stumulare e trasferire le ossa del defunto nell'ossario. Un'operazione cha va fatta secondo alcuni accorgimenti ma, a quanto pare, i rifiuti non sono stati smaltiti in maniera adeguata. Adesso a “pagare” però è l'intera città che è costretta a subire una situazione indecorosa e dolorosa per chi ha perso un proprio congiunto e non può seppellirlo, salvo avere uno spazio libero in una cappella privata.

Problema questo che si ripercuote su tutti i cimiteri del territorio cittadino, visto che le stumulazioni dipendono da Condera. Non c'è più tempo da perdere visto che il settore cimiteriale sconta problemi e ritardi da molto tempo. Restano le rassicurazioni dell'Amministrazione sulla richiesta di dissequestro e sulle procedure di gara per assegnare ad una ditta la stumulazione, ma il tempo passa e le bare ritornano ad accumularsi nella chiesetta.