rotate-mobile
Cronaca

Coronavirus, dall'inizio dell'emergenza i carabinieri hanno effettuato 17 mila controlli

Gli uomini dell'arma sono un punto di riferimento per i cittadini in difficoltà e alle prese con un "nemico invisibile", tutti le attività sono analizzate dal nucleo raccolta dati che è stato istituito dalla prefettura

L’attività di controllo posta in essere dai carabinieri di Reggio Calabria per quanto concerne la dissuasione della diffusione del virus covid–19 è incessante, basti pensare che da quanto è iniziata l’emergenza e vi è stato il primo decreto del Presidente del consiglio del 9 marzo sono state controllate oltre 17.000 persone.

In prefettura il nucleo raccolta dati

I controlli a tappeto sono stati maggiormente efficaci grazie al coordinamento con tutte le forze istituzionali che vede nel “nucleo di raccolta dati” costituito presso la prefettura, uno strumento informativo imprescindibile per la gestione di casi di “quarantena” e “isolamento fiduciario”, nonché un vero e proprio censimento dei soggetti che hanno ricevuto esito positivo del “tampone rino-faringeo”.

Attività a 360 gradi

In tal modo si è posto in essere un compiuto monitoraggio e una verifica aderente alle disposizioni governative stabilite dai diversi decreti del Presidente del consiglio dei ministri. Tale tipologia di lavoro sta consentendo di creare una vera e propria maglia relazionale utile ad evitare la diffusione del virus, un lavoro “certosino” espresso mediante il capillare apporto informativo raccolto dalle 90 stazioni dei carabinieri dislocate su tutta la provincia.

Punto di riferimento dei cittadini

Caserme viste dal cittadino quale riferimento per la gestione della situazione emergenziale – sia sotto il profilo informativo (come le milioni di chiamate ricevute al 112 nonché presso le dirette sedi dei presidi dell’arma) quanto per un apporto concreto a tutela del cittadino: supporto agli anziani per acquisto di beni di prima necessità e farmaci, vicinanza al telefono per senso di solitudine, dialogo con il cittadino per fornire corrette informazioni sull’incessante evoluzione normativa delle disposizioni del salvataggio di un bimbo di soli 2 anni colpito da convulsioni e in pericolo di vita, riassumendo un’attività a 360 gradi tesa a supportare il cittadino per superare il momento difficile. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, dall'inizio dell'emergenza i carabinieri hanno effettuato 17 mila controlli

ReggioToday è in caricamento