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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Aeroporto, la preoccupazione di Vecchio: "La politica si attivi per evitare il rischio chiusura"

Il presidente di Confindustria rivolge un appello a tutte le forze politiche, alla deputazione reggina, alle istituzioni, ai sindacati, alla stessa Sacal per la tutela dello scalo

"La società di gestione degli aeroporti calabresi ha fornito un’analisi trasparente quanto drammatica dellasituazione degli scali della nostra regione. Siamo preoccupatissimi per il Tito Minniti. Tra il crollo del mercato del trasporto aereo causato dal coronavirus e il momento che sta attraversando Alitalia, monopolista dello scalo di Ravagnese, le prospettive sono fortemente negative.

Adesso la politica ponga in essere soluzioni concrete, senza proclami o polemiche strumentali ma cercando una piena e vera sinergia istituzionale nell’interesse della collettività".

Lo afferma il presidente di Confindustria Reggio Calabria, Domenico Vecchio, che aggiunge: "Sull’aeroporto dello Stretto ci sono state, storicamente, troppe ingerenze della politica e, fatte salve brevi parentesi, poca competenza. L’analisi coompiuta dal presidente di Sacal, Arturo De Felice, può piacere o no, ma ci sembra una fotografia fedele di una cruda realtà con cui dobbiamo fare i conti.

La ripresa del traffico aereo sarà lenta a Lamezia Terme e molto più complessa a Crotone e Reggio, dove peraltro la stessa Sacal ha attivato nuovamente la richiesta per la continuità territoriale. Crediamo sia necessario un intervento risolutivo della Regione Calabria e della Città metropolitana, presso il Governo ed Enac, per avere garanzie del mantenimento dei collegamenti con Roma e Milano da parte della nuova Alitalia.

Il vettore della Magliana presto tornerà ad avere, almeno nel ramo d’azienda ‘aviation’, capitale pubblico. Ci sarà dunque nuovamente una compagnia di bandiera del nostro Paese e, in forza di questo, pretendiamo, da cittadini italiani, la garanzia del diritto alla mobilità.

Tuttavia si pongono problemi che vanno affrontati tempestivamente. Se è vero che la nuova Alitalia avrà una flotta di 25-30 aeromobili, cioè circa un quarto dell’attuale dotazione di mezzi, allora è evidente che bisogna muoversi per tempo per riuscire ad assicurarsi fin d’ora una dignitosa operatività del vettore presso lo scalo reggino".

Il presidente rivolge un appello a tutte le forze politiche, alla deputazione reggina, alle istituzioni, ai sindacati, alla stessa Sacal: "si mettano da parte simpatie, antipatie e divergenze e si lavori immediatamente, con il
massimo impegno, a tutela dell’infrastruttura di Ravagnese.

Oggi si corre concretamente il rischio di veder chiudere per sempre l’aeroporto dello Stretto senza neppure che ci si renda conto di quanto sta accadendo. Non crediamo nell’esistenza di improbabili ‘disegni’ volti a sopprimere lo scalo.

Questa dietrologia è sempre servita a una certa politica per giustificare scelte sbagliate e gestioni tutt’altro che
rigorose. Ma la crisi mondiale del trasporto aereo sta portando a una tempesta perfetta. Dobbiamo mettere al riparo il Tito Minniti".

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