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Coronavirus, l'appello di Iole Fantozzi: "I cittadini devono cambiare vita sociale"

Dimesso il paziente affetto da Covid-19, disposta la quarantena domiciliare. Sino a oggi, sabato 7 marzo, effettuati 39 tamponi di cui uno solo positivo. Il commissario dell'Azienda ospedaliera invita la gente a rispettare le norme comportamentali

Sino ad oggi il Grande ospedale metropolitano ha effettuato 39 tamponi per verificare la presenza del coronavirus in altrettante persone che si sono recate presso il nosocomio reggino. Di questi uno solo è risultato positivo, ma il paziente è stato dimesso, in buone condizioni, è dovrà rispettare un periodo di quarantena in isolamento sociale. 

A parlare è il commissario Fantozzi

Fantozzi Iole-2E’ il commissario straordinario dell’Azienda ospedaliera, Iole Fantozzi, (nella foto) a fornire il quadro della situazione sulle misure adottare per contrastare l’infezione Covid-19. La quale annuncia la chiamata in servizio di 30 infermieri e l’avvio delle procedure di acquisizione di nuovo personale. 

La situazione in Calabria

“Senza soffermarsi sullo stato complessivo della sanità pubblica nel nostro Paese e, in particolare, in Calabria - si legge nella nota - oggi questa è la situazione: il Covid-19, fino ad ora sconosciuto e per questo molto più pericoloso, costituisce la nuova minaccia sanitaria contro la quale concentrare, prioritariamente, l’attività straordinaria ospedaliera senza tralasciare, ovviamente, le altre”. A Reggio Calabria è stata istituita l’unità di crisi in attività h. 24 e "non solo sulla carta".

La prima preoccupazione

Per Iole Fantozzi: “La prima preoccupazione è stata quella di preservare gli operatori sanitari da eventuali contagi e non certo per un fatto di tutela corporativa, bensì per non rischiare ulteriori decrementi del numero del personale, in caso di eventuali quarantene, che depauperebbero ulteriormente la già carente dotazione organica.

Da giorni, infatti, a tutto il personale in servizio è stato imposto l’obbligo dell’uso della mascherina ed a quello in contatto con casi sospetti l’obbligo di indossare tutti i dispositivi previsti”. Inoltre, presso il Gom si è predisposta una nuova logistica strutturale delle unità operative predisponendo ulteriori spazi dedicati per fronteggiare un afflusso di pazienti contagiati che, speriamo, non avvenga. 

I cittadini e la vita sociale

“Qui cogliamo l’occasione - spiega il commissario - per ribadire l’appello ai cittadini ad una vita sociale diversa nel senso di ridurre i contatti interpersonali ed igienizzare ripetutamente le mani rappresentando tali accorgimenti i migliori antidoti alla diffusione del contagio”. Da giorni sono attive due tende di pre-triage per separare l’accesso al Pronto soccorso nonché un percorso diagnostico dedicato ai casi sospetti di contagio.

Avviati nuovi acquisti

Sono state attivate le procedure per acquisire ventilatori ed aspiratori polmonari meccanici in modo da raddoppiare la capienza degli attuali posti di rianimazione essendo la patologia da Covid-19, ove complicata, trattabile esclusivamente attraverso ventilazione assistita del paziente.

Sono in corso le procedure di acquisizione di nuovo personale e sono già state chiamate circa trenta unità infermieristiche. Si è provveduto a regolamentare l’attività ospedaliera dedicando maggiori attenzioni all’emergenza Covid-19 rivolta non solo alla diagnosi e terapia ma anche alla prevenzione del contagio quale possibile super infezione ospedaliera. Si è condotta una rapida attività di informazione, formazione ed addestramento per gli operatori direttamente addetti al contrasto dell’infezione interessando, perfino, il bar interno all’Ospedale.

Effettuate attività straordinarie

Sono state effettuate attività straordinarie di disinfezione e sanificazione nonché implementato quelle ordinarie. Sono stati anche forniti tamponi e Dpi (dispositivi di protezione individuale) ai medici del Suem 118 afferente all’Asp di Reggio Calabria ed esercitato attività di formazione sugli stessi Medici in ordine alla corretta esecuzione dei tamponi faringei e nasali.

Le azioni istituzionali

“Il Gom sta continuando - prosegue Iole Fantozzi - ad acquistare il gel idroalcolico per la disinfezione delle mani e, al fine di incrementarne la disponibilità, si sta provvedendo anche all’autoproduzione. Si è provveduto a sospendere tutte le ferie del personale ma non vi era alcun bisogno di tale provvedimento in quanto nessuno ha chiesto ferie in questo periodo salvo eccezionali casi di urgenti problemi di carattere familiare.

Pertanto, sempre attraverso la cortesia degli organi di Informazione, porgo un immenso ringraziamento a tutti gli operatori del Gom che, salvo episodici casi, stanno dimostrando un’ elevatissima etica sociale ancor prima che professionale che ci consente di ben sperare di fronte ad un nemico sconosciuto, forte ed aggressivo”.

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