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Cronaca

Emergenza Coronavirus, il presidente Sorgonà: “Reggio Calabria, vinci e rialzati”

Per il rappresentante dei Giovani di Confcommercio serve "una tripla azione in favore di tutti quegli imprenditori che almeno sino al 3 aprile dovranno abbassare le serrande"

"E’ il momento di combattere, tutti insieme. L’emergenza legata alla diffusione del virus Covid-19 sino adesso ha visto la Calabria fortunatamente avere pochi casi di contagio ma questo non deve farci rilassare".

Questo l’appello di Sasha Sorgonà, presidente dei Giovani di Confcommercio che continua: "Le strutture sanitarie presenti in Calabria non potrebbero reggere una diffusione importante del virus, stare a casa è l’unica soluzione che abbiamo per contrastarlo in maniera efficace. La salute è la priorità da salvaguardare, l’aspetto sul quale concentrare attenzione ed energie in questa fase cruciale". 

"Da presidente dei Giovani di Confcommercio e imprenditore però - sottolinea Sorgonà- non posso che evidenziare che la battaglia da vincere sarà doppia. Le dovute misure prese per contrastare la diffusione del coronavirus rappresentano purtroppo una vera e propria mazzata per l’economia già in difficoltà del nostro territorio. Piccole e
medie imprese, commercianti ed attività reggine rischiano seriamente di dover chiudere i battenti. E’ un disastro economico-sociale che non possiamo permetterci, Reggio Calabria cadrebbe definitivamente al tappeto considerata la complicatissima situazione che viviamo da qualche anno".

Per Sorgonà serve "una tripla azione in favore di tutti quegli imprenditori che almeno sino al 3 aprile dovranno abbassare le serrande. L’amministrazione comunale, con la decisione di sospendere tutti i pagamenti fino a tutto il 2020, ha compiuto il primo passo che da solo però non è sufficiente.

Il Governo nazionale, con urgenza, deve comunicare tutte le forme di sostegno concreto nei confronti delle aziende. Non c’è tempo da perdere, ogni giorno di ritardo rischia di essere decisivo per un’attività pronta ad arrendersi. Parallelamente a tutti gli strumenti messi in campo per salvaguardare la salute dei cittadini, il Governo deve pensare a correre in soccorso di imprese ed aziende prima che sia troppo tardi".

Infine il giovane presidente rivolge un appello "ai titolari degli immobili dati in locazione a imprenditori e commercianti reggini. Consapevole che ognuno vive le proprie difficoltà, chiedo sensibilità nel valutare di concerto con gli affittuari proposte di dilazione o riduzione momentanea dei canoni d’affitto.

Una simile soluzione potrebbe offrire ossigeno vitale alle attività del nostro territorio, dargli la possibilità di rimanere aperti in attesa che questo delicatissimo momento si concluda. Perchè non ci sono dubbi che questo incubo finirà e che Reggio Calabria vincerà la battaglia.

Quando questa estate, con una città piena di turisti e le attività commerciali tornate in salute, guarderemo indietro ripensando a questi momenti, lo faremo con l’orgoglio tipico dei reggini. Quel sentimento che ci unisce indistamente nelle difficoltà".

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