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Cronaca

Coronavirus, dodici morti e 156 nuovi casi ma minor numero di test: in aumento i ricoveri

Gli aggiornamenti sull'emergenza Coronavirus nel bollettino regionale. Nella provincia reggina individuati 120 contagi e due decessi al Grande ospedale metropolitano. Registrate sul territorio 349 nuove guarigioni. Disposta la zona rossa nei comuni di Delianuova, Mandatoriccio, Tortora e San Sosti

Dodici morti e netto calo dei nuovi positivi al Covid in Calabria, che scendono dai 500 di ieri ai 156 di oggi, a fronte però di un ridotto numero di tamponi, per l'esattezza 1.787 su 1.524 soggetti testati. Le vittime, che aggiornano a 950 il bilancio dall'inizio dell'emergenza sanitaria, sono state registrate, rispettivamente, due a Reggio Calabria, (di cui uno in terapia intensiva. Hanno perso la vita due uomini di 56 e 74 anni, entrambi affetti da severe patologie concomitanti all'infezione), tre a Cosenza, una a Catanzaro e sei a Crotone.

Le precisazioni della Regione sui decessi

"L’Asp di Crotone comunica che in data odierna, a seguito di una revisione dei dati per mero errore materiale, non sono stati comunicati i seguenti decessi: 2 decessi avvenuti l’11/04/2021; uno il 12/04/2021; due il 17/04/2021; e uno il 18/04/2021. Un decesso precedentemente inserito nell’Asp di Cosenza è stato inserito nell’Asp di Catanzaro".

I positivi raggiungono un complessivo di 55.145, dopo 728.851 tamponi, (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test), mentre le persone negative sono in tutto 625.810. Questo l'aggiornamento quotidiano diffuso dal bollettino regionale del dipartimento Tutela della Salute.

I casi nelle province

Tra le città calabresi, la provincia di Cosenza conta 23 contagi, seguita da Reggio Calabria 120, Catanzaro 11, Crotone 2 e Vibo Valentia 0. Altra Regione o Stato estero 0. 

Si abbassa il dato dei ricoveri (-3) in terapia intensiva con un complessivo di 47 pazienti, mentre cresce il numero dei degenti (+20) in area medica (475), e scende quello degli isolati a domicilio (-222, 13.341) e i casi attivi (13.863); i guariti sono in tutto 40.332 con 349 nuove guarigioni. 

I dati del bollettino nazionale

I dettagli 

Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti, Reggio Calabria: casi attivi 2.175 (108 in reparto, 28 nel presidio di Gioia Tauro, 10 in terapia intensiva, 2.029 in isolamento domiciliare); casi chiusi 16.790 (16.522 guariti e 268 deceduti); Catanzaro: casi attivi 2.944 (56 in reparto AO, 11 al presidio di Lamezia, 18 al policlinico Mater Domini, 18 in terapia intensiva, 2.841 in isolamento domiciliare); casi chiusi 5.208 (5.097 guariti e 111 deceduti); Cosenza: casi attivi 7.228 (115 in reparto AO, 36 nel presidio di Rossano, 17 ad Acri, 28 in quello di Cetraro, 0 all'ospedale da campo, 16 in terapia intensiva, 7.013 in isolamento domiciliare); casi chiusi 10.759 (10.330 guariti e 429 deceduti); Crotone: casi attivi: 1.056 (42 in reparto e 1.014 in isolamento domiciliare; casi chiusi: 3.926 (3.860 guariti e 66 deceduti); Vibo Valentia: casi attivi 393 (16 in reparto e 377 in isolamento domiciliare; casi chiusi 4.290 (4.214 guariti e 76 deceduti). Altra Regione o Stato estero: casi attivi 67 in isolamento domiciliare; casi chiusi 309 (309 guariti). 

La campagna vaccinale al Gom: i dati

Le dosi di vaccino somministrate al personale e agli utenti per i quali è stato autorizzato sono 19.219 (300 nella giornata di ieri). Di queste, 13.313 sono prime dosi, 5.906 sono, invece, seconde dosi. Il dato, fa sapere la direzione aziendale dell'ospedale, è aggiornato a ieri.

Zona rossa per tre comuni

Nell’ambito delle misure di contrasto al Covid, il presidente della Regione, Nino Spirlì ha firmato una nuova ordinanza che dispone l’istituzione di “zone rosse” nei Comuni di Delianuova (Reggio Calabria), Mandatoriccio, Tortora e San Sosti (provincia di Cosenza). Il provvedimento entra in vigore dalle ore 5 del 20 aprile a tutto il 30 aprile 2021.

Note dalla Regione

"Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile".

Che cosa si può fare in zona arancione

Gli spostamenti sono permessi dalle 5 alle 22 ma con autocertificazione; sarà vietato uscire dal proprio comune. I bar e ristoranti sono chiusi tutto il giorno, consentito l'asporto. Aperti invece i negozi, i parrucchieri e i centri estetici. Consentito lo sport non di contatto come il tennis.

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