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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Coronavirus, stabile la curva dei contagi in Calabria: 473 nuovi casi e cinque vittime

Gli aggiornamenti del bollettino regionale Tutela della salute. Nelle 24 ore tre nuovi ingressi nelle terapie intensive con un totale di 48 pazienti ricoverati mentre si registra un calo di due unità in area medica. Nel Reggino ci sono altre 129 positività e un decesso al Gom

Stabile verso l'alto la curva dei nuovi casi positivi in Calabria. Tra ieri e oggi i contagi giornalieri, accertati dal personale sanitario, sono 473 (ieri 492) a fronte di 4.377 tamponi su 3.661 soggetti testati. E' il report del dipartimento Tutela della Salute che rileva purtroppo altri cinque decessi, rispettivamente uno al Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria, (ha perso la vita un uomo di 74 anni, affetto da severe patologie concomitanti all’infezione),  e quattro a Cosenza che aggiornano a 1.010 il bilancio delle persone decedute dall'inizio della lotta contro il nemico invisibile. 

I dati 

I positivi raggiungono un totale di 59.670, dopo 768.000 tamponi, (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test), mentre le persone negative sono in tutto 653.575. 

I casi nelle province

Sempre in cima la provincia di Cosenza con 185 contagi, seguita da Reggio Calabria 129, Catanzaro 70, Crotone 55 e Vibo Valentia 34. Altra Regione o Stato estero 0. 

Nelle 24 ore tre nuovi ingressi nelle terapie intensive con un totale di 48 pazienti ricoverati, mentre si registra un calo di due unità in area medica (473) e un aumento degli isolati a domicilio (+64, 14.431) e dei casi attivi (14.952); sempre in aumento le guarigioni (+403) con un complessivo di 43.708. 

I dati del bollettino nazionale

I dettagli 

Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti, Reggio Calabria: casi attivi 2.506 (105 in reparto, 37 nel presidio di Gioia Tauro, 9 in terapia intensiva, 2.355 in isolamento domiciliare); casi chiusi 17.709 (17.426 guariti e 283 deceduti); Catanzaro: casi attivi 2.781 (44 in reparto AO, 9 al presidio di Lamezia, 27 al policlinico Mater Domini, 16 in terapia intensiva, 2.685 in isolamento domiciliare); casi chiusi 6.005 (5.887 guariti e 118 deceduti); Cosenza: casi attivi 8.243 (112 in reparto AO, 37 nel presidio di Rossano, 4 in terapia intensiva al presidio di Rossano, 18 ad Acri, 27 in quello di Cetraro, 0 all'ospedale da campo, 19 in terapia intensiva, 8.026 in isolamento domiciliare); casi chiusi 11.605 (11.150 guariti e 455 deceduti); Crotone: casi attivi: 899 (41 in reparto e 858 in isolamento domiciliare; casi chiusi: 4.559 (4.485 guariti e 74 deceduti); Vibo Valentia: casi attivi 439 (16 in reparto e 423 in isolamento domiciliare; casi chiusi 4.531 (4.451 guariti e 80 deceduti). Altra Regione o Stato estero: casi attivi 84 in isolamento domiciliare; casi chiusi 309 (309 guariti). 

Le zone rosse

Il presidente della Regione Calabria, Nino Spirlì, ha firmato oggi una nuova ordinanza con la quale viene disposta l’istituzione della “zona rossa” nel Comune di Montalto Uffugo (in provincia di Cosenza) e nella frazione Paravati di Mileto (Vibo Valentia), dalle ore 5 del 30 aprile a tutto il 13 maggio 2021.

Note dalla Regione

"Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile".

Che cosa si può fare in zona arancione

Gli spostamenti sono permessi dalle 5 alle 22 ma con autocertificazione; sarà vietato uscire dal proprio comune. I bar e ristoranti sono chiusi tutto il giorno, consentito l'asporto. Aperti invece i negozi, i parrucchieri e i centri estetici. Consentito lo sport non di contatto come il tennis.


 

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