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Cronaca

Coronavirus, frenano i contagi in Calabria: 201 casi positivi dopo 1.444 tamponi e due vittime

Tornano stabili le terapie intensive con un totale di 36 pazienti ricoverati. Si alza di dodici unità il dato dei degenti in area medica. Registrati 105 contagi nella provincia di Reggio Calabria e un decesso al Gom

Frenano i contagi in Calabria che da oggi è in zona rossa dopo la decisione adottata dal governo per il contenimento e la diffusione del virus.  In seguito a un minor numero di tamponi eseguiti, 1.444 su 1.428 soggetti testati, sono 201 i nuovi contagi accertati sul territorio insieme a due decessi. Due vittime, rispettivamente una, in terapia  intensiva al Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria, (si tratta di una donna di 64 anni, affetta da severe patologie concomitanti all’infezione) e un'altra a Cosenza, che aggiornano a 802 il complessivo delle vittime dall'inizio dell'emergenza sanitaria.

I positivi raggiungono oggi un complessivo di 46.311, dopo 661.274 tamponi, (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test), mentre le persone negative sono in tutto 575.598. Questi i dati diffusi dal bollettino quotidiano del dipartimento Tutela della Salute della Regione Calabria.

I casi nelle province

I casi positivi nelle città calabresi vedono in testa la provincia di Reggio Calabria con 105 contagi, seguita da Cosenza 55, Catanzaro 18, Vibo Valentia 15 e Crotone 8. Altra Regione o Stato estero 0. 

Nelle ultime 24 ore, tornano stabili le terapie intensive con un totale di 36 pazienti. In crescita sia il dato dei degenti (+12) ricoverati in area medica (389) che quello degli isolati a domicilio (+18, 9.907) così come i casi attivi (10.332) e i guariti che dall'inizio della pandemia sono in tutto 35.177 con 169 nuove guarigioni. 

I dati del bollettino nazionale

I dettagli 

Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti, Reggio Calabria: casi attivi 1.350 (80 in reparto, 13 nel presidio di Gioia Tauro, 8 in terapia intensiva, 1.249 in isolamento domiciliare); casi chiusi 15.436 (15.198 guariti e 238 deceduti); Catanzaro: casi attivi 2.382 (61 in reparto AO, 10 al presidio di Lamezia, 28 al policlinico Mater Domini, 13 in terapia intensiva, 2.270 in isolamento domiciliare); casi chiusi 4.263 (4.155 guariti e 108 deceduti); Cosenza: casi attivi 5.100 (96 in reparto AO, 18 nel presidio di Rossano, 15 ad Acri, 17 in quello di Cetraro, 0 all'ospedale da campo, 15 in terapia intensiva, 4.939 in isolamento domiciliare); casi chiusi 9.262 (8.925 guariti e 337 deceduti); Crotone: casi attivi: 877 (36 in reparto e 841 in isolamento domiciliare; casi chiusi: 3.005(2.955 guariti e 50 deceduti); Vibo Valentia: casi attivi 573 (15 in reparto e 558 in isolamento domiciliare; casi chiusi 3.704 (3.635 guariti e 69 deceduti). Altra Regione o Stato estero: casi attivi 50 in isolamento domiciliare; casi chiusi 309 (309 guariti). 

La campagna vaccinale al Gom

Le dosi di vaccino somministrate dal Gom al personale e agli utenti per i quali è stato autorizzato sono 10.691. Di queste, 7.065 sono prime dosi, 3.626 sono, invece, seconde dosi. A questo proposito, la direzione aziendale dell'ospedale comunica "che sono state temporaneamente sospese le prime dosi per supportare l'Asp che non aveva vaccini sufficienti per i richiami. Le seconde dosi alle persone che hanno fatto la prima iniezione al Gom sono garantite".

Decessi

Dall'inizio della pandemia ad oggi sono in tutto 802 le vittime del Coronavirus. 

Che cosa si può fare in zona rossa

Gli spostamenti permessi solo per validi motivi dalle 5 alle 22, sempre con autocertificazione. Vietato anche andare in visita dagli amici/parenti. Sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità, mentre per bar e ristoranti è consentita l'attività di ristorazione sia da asporto che a domicilio.

Dal 29 marzo 2021 e fino a tutto il 6 aprile 2021 è disposta "la sospensione in presenza delle attività dei servizi educativi dell’infanzia, scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado, che si svolgono esclusivamente con modalità a distanza".

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