Coronavirus, il ministro Speranza ha deciso: Calabria in zona rossa già da lunedì prossimo
Sulla scelta del titolare del dicastero della Salute è pesata la crescita dell'indice Rt che, in questi ultimi giorni, è schizzato a 1,37
Anche la Calabria, insieme alla Toscana e alla Valle d’Aosta, da lunedì sarà in “zona rossa”. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di regia, firmerà in serata nuove ordinanze che andranno in vigore a partire dal 29 marzo.
Ciò che ha determinato la scelta del ministro Speranza è stato, di certo, il balzo dell’indice Rt. Per la Calabria, infatti, questo aumento è stato significativo e l’Rt è schizzato a 1,37, con l’intervallo minimo di confidenza proprio a 1,25 mentre resta sotto controllo l’incidenza, pari a 132.
Il bollettino di oggi in Calabria
La decisione precede di qualche giorno il “blocco totale” che il Governo Draghi aveva già deciso di stabilire per le festività pasquali. Sabato 3 aprile, infatti, tutta l’Italia sarà rossa per il lockdown di Pasqua.
Le cose da sapere sugli spostamenti in zona rossa
"È vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori in zona rossa nonché all’interno dei medesimi territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute". Sempre è consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
Infine il transito "sui territori in zona rossa è consentito qualora necessario a raggiungere ulteriori territori non soggetti a restrizioni negli spostamenti o nei casi in cui gli spostamenti sono consentiti ai sensi del presente decreto".
Le visite a parenti e amici in zona rossa
In zona rossa non è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 5 e le ore 22, e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi.
Negozi, bar e ristoranti in zona rossa: gli orari
In zona rossa bar e ristoranti sono chiusi. Sempre consentita la consegna a domicilio. Fino alle 22 è consentita la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze per ristoranti, enoteche. Per i bar il solo asporto è possibile fino alle 18.
In zona rossa sono aperti solo i negozi di generi alimentari e di prima necessità: chiusi negozi di abbigliamento, calzature e gioiellerie. Sempre aperte invece le edicole, i tabaccai, le farmacie.
Lo sport in zona rossa
In zona rossa l’attività motoria "è consentita solo in prossimità della propria abitazione, nel rispetto della distanza di almeno un metro da altre persone e con obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezioni individuali". Consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all'aperto e in forma individuale. Sono sospese tutte le attività di palestre e piscine anche se svolte nei centri sportivi all’aperto. Sospesi tutti gli eventi e le competizioni organizzati dagli Enti di promozione sportiva, mentre sono consentiti gli eventi e le competizioni sportive riconosciute di rilevanza nazionale dal CONI e dal CIP, che si tengano all’aperto o al chiuso, ma senza pubblico.