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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Polistena

Coronavirus, la cardiologia di Polistena è approdo sicuro per i pazienti cardiopatici

Il dottor Amodeo, direttore del reparto, ha stilato con i suoi collaboratori e il direttore sanitario dottor Zuccarelli, un protocollo di interventi a garanzia dei pazienti e degli operatori sanitari

Partendo dalla premessa che i pazienti Covid-19 accertati vanno ricoverati negli ospedali Hub, gli ospedali Spoke avranno una funzione di supporto per ogni altra patologia e, quindi, dovranno svolgere un’importante funzione di selezione dei pazienti destinati al ricovero, creando condizioni di massima tranquillità in termini di possibili contagi.

Con queste finalità, presso il reparto di Cardiologia-Utic, dell'ospedale di Polistena, è stato realizzato un protocollo di interventi a garanzia dei pazienti e degli operatori sanitari che svolgono il loro lavoro con impegno e dedizione".

A spiegare il documento è il dottor Vincenzo Amodeo, direttore del reparto che aggiunge: "è rivolto a tutti i potenziali pazienti cardiopatici, serve per infondere fiducia e tranquillità in quanti necessitano di prestazioni sanitarie urgenti ed indifferibili.

I pazienti con anamnesi di possibile contagio, con sintomatologia respiratoria associata a febbre, anche in presenza di cardiopatia acuta o cronica, andranno trattati in pre-triage e la consulenza cardiologica, se indispensabile, verrà eseguita dal cardiologo munito di Dpi presenti in Cardiologia ed in dotazione a tutto il personale". 

"E’assolutamente vietato -continua Amodeo - il ricovero nel reparto/Utic o l’accesso negli ambulatori di cardiologia se non dopo esito dell’esame microbiologico del tampone rino-faringeo.

I pazienti con anamnesi di possibile contagio, in assenza di sintomatologia respiratoria e di febbre, in
presenza di cardiopatia acuta, verranno trattati in P.S. e la consulenza cardiologica, se indispensabile, verrà eseguita dal cardiologo munito di Dpi presenti in reparto di Cardiologia ed in dotazione a tutto il personale.

Prima di eventuale ricovero in reparto o in Utic, sarà eseguito tampone rino- faringeo (senza attendere il risultato) e, successivamente, il paziente verrà ricoverato in isolamento ed assistito da personale munito di Dpi, fino all’esito dell’esame microbiologico (per questi casi verrà utilizzata una stanza attrezzata, per il singolo malato)".

I pazienti senza anamnesi di sospetto contagio, in assenza di febbre ed in presenza di sintomatologia respiratoria e di cardiopatia acuta o cronica, "saranno ricoverati in reparto di Cardiologia o Utic, possibilmente dopo aver effettuato un esame Tac del torace ad alta risoluzione.

I pazienti senza anamnesi di sospetto contagio, in assenza di sintomatologia respiratoria e di febbre
ma in presenza di cardiopatia acuta o cronica, saranno ricoverati in Cardiologia o Utic, senza indagini preliminari.

I pazienti provenienti da altre strutture ospedaliere con reparto di Cardiologia, trasferiti per mancanza di posti letto, devono aver effettuato, preventivamente, tampone rino-faringeo e Tac del torace".

Il documento è stato redatto dal direttore della Cardiologia/UTIC e dai suoi collaboratori, in sinergia col direttore sanitario dottor Giuseppe Zuccarelli, col quale è stata concordata la periodica sanificazione degli ambienti, effettuata da ditta specializzata e con l’utilizzo di materiale a normativa CEE..

"Con l’applicazione del protocollo, - continua il dottor  Amodeo - le maglie del contagio da Covid-19 si fanno sempre più strette e la Cardiologia/Utic di Polistena rappresenta un sicuro approdo per tutti i pazienti cardiopatici che presentano sintomi importanti e predittivi di possibili complicanze ma non accedono alle cure per timore di possibili contagi".

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