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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Coronavirus, ecco il decalogo per il corretto uso delle mascherine chirurgiche

Anche durante la cosiddetta "Fase 2" questi dispositivi di protezione saranno obbligatori, un uso scorretto delle mascherine potrebbe favorire il contagio è, quindi, importante fare molta attenzione al rispetto delle norme prescritte

La mascherina sarà la nostra compagna di viaggio per i prossimi mesi. Quando il Governo deciderà di dare l’avvio alla cosiddetta “Fase 2” questo tipo di protezione individuale, al fine di mitigare l’espansione del contagio, continuerà ad essere obbligatoria per tutti. Cerchiamo allora di capire come dovremo comportarci per usare al meglio questo strumento di tutela della nostra salute. Per farlo ci aiutiamo con le disposizioni impartite dall’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria a tutti gli operatori. 

La mascherina chirurgica

Il nostro approfondimento verterà sull’uso della mascherina chirurgica, quella verde per intenderci. Intanto, iniziamo con il dire che la mascherina chirurgica riduce la trasmissione dei patogeni che vengono trasportati dalla goccioline, le ormai famigerate droplet, quando si tossisce, si starnutisce o ci si soffia il naso, perché assolvono ad una funzione di barriera meccanica. E che la mascherina chirurgica è raccomandata se si hanno sintomi respiratori, per proteggere le altre persone e se si sta a stretto contatto con una persona che presenta sintomi respiratori, per proteggere se stessi.

Importante usarle bene

Affinché le mascherine possano svolgere al meglio il loro compito di tutela della nostra salute, però, è necessario che le stesse vengano usate in modo appropriato. Se così non fosse la mascherina perderebbe il suo ruolo di barriera e si trasformerebbe in un ricettacolo di patogeni, finendo per favorire la trasmissione del virus e, quindi, compromettere la nostra e l’altrui salute.

Le regole per un corretto uso

Quindi, quali solo le regole per il corretto uso della mascherina chirurgica? Iniziamo con il dire che il prontuario dell’Asp reggina fissa in sette le mosse corrette da compiere. Una sorta di decalogo. Prima di indossare la maschera bisogna lavorassi accuratamente le mani con acqua e sapone, oppure con una soluzione idroalcolica: un disinfettante antisettico per le mani reperibile in farmacia.

Farle aderire bene al volto

Poi, è fondamentale far aderire bene la mascherina al volto, in modo che non ci sia spazio libero tra il bordo della mascherina stessa e la pelle, al fine di limitare gli spazi di “penetrazione” delle droplet. Mentre si indossa la mascherina, ancora, è importante evitare di toccarla con le mani per evitare il contagio. Se la mascherina dovesse inumidirsi è consigliato cambiarla, perché la funzione di schermo è efficacia solo quando la mascherina è asciutta.

Le mascherine non vanno gettate per strada

Quando si deve togliere questo dispositivo individuale di protezione è importante farlo afferrando per le stringhe o gli elastici, ciò al fine di evitare il rischio di poter contaminare le mani e, inconsciamente, favorire il contagio. La mascherina dopo l’uso, naturalmente, non deve essere abbandonata per strada ma deve essere gettata in un sacchetto impermeabile per evitare di contaminare l’ambiente e le superfici che potrebbero entrarne a contatto.

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