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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Locri

Coronavirus e sanità, il Comitato civico "Difendiamo l'ospedale" non molla la presa

Messi in evidenza i ritardi nel rendere operativo il laboratorio microbiologico per processare i tamponi, l'affondo contro le istituzioni competenti: "Incompetenza e incuria regnano sovrani a tutti i livelli"

“Sono passati diversi giorni da quando a mezzo stampa è uscita la notizia dell'utilizzo del nostro laboratorio analisi per processare i tamponi. Sembrava cosa fatta, e invece ancora nulla”. 

Il Comitato non molla la presa

Il comitato civico “Difendiamo l’ospedale” di Locri non molla la presa. “Le persone - si legge in una nota - sostano in astanteria 3/4 giorni in attesa di tampone, senza poter essere invitati al reparto di competenza tutto ciò comporta che inevitabilmente il lavoro del Pronto Soccorso rallenta perché l'astanteria ha un numero di posti letto pari a 10 pazienti”. 

Tante domande

Le domande del comitato sono molte. “Se si attende così tanti giorni i nuovi ricoveri dove andranno? Manca ancora il termociclatore, manca ancora l'approvazione del progetto dei locali da adibire per istallare il macchinario per i tamponi. Siamo in ritardo lo siamo sempre stati. Se il Covid ci avesse colpito come al Nord avremmo avuto una situazione drammatica. Chi gestisce non è in grado di programmare ma nemmeno di copiare e prendere esempio da chi prima di noi ha affrontato tutto questo. L'astanteria è stata aperta una sera d'urgenza per una situazione vergognosa e sotto la responsabilità e la presa di posizione della dott.ssa Versace”. 

Interventi da pianificare

“Ma è possibile - si chiedono i soci del Comitato - che ancora una volta ci dobbiamo trovate in emergenza per poter gestire le cose alla meno peggio? L’apertura del laboratorio analisi andava pianificata a marzo. Solo grandi annunci ma poche risposte e soprattutto tempi di attuazione lunghi che si ripercuotono sui pazienti. Le belle parole non ci interessano più, vogliamo i fatti. Qui quello che in altri posti si fa in 20 giorni da noi non si riesce neanche a progettare”. 

L'affondo finale

Poi, l’affondo finale: “Incompetenza e incuria regnano sovrani a tutti i livelli, c'è solo una gara di meriti su carta. Adesso basta, siamo stanchi. Chi ha le competenze agisca in tempi brevi. Noi da oggi faremo vigileremo fino a quando il laboratorio analisi non verrà attivato. Il tempo del chiedere adesso lascia posto a una composta e costante ribellione. Parlate di meno e fate più fatti”.

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