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Cronaca

Mascherine, la denuncia della Cisl Fp: "Ancora una volta il sindaco si dimentica della Polizia locale"

Secondo quanto dichiarano i sindacalisti Falcone e Sera è stata omessa la consegna dei dispositivi di protezione agli agenti del Comando del viale Aldo Moro

Gli agenti della polizia municipale di Reggio Calabria, impegnati sul territorio metropolitano, anche per i controlli anti Covid, stanno operando senza dispositivi di protezione.

A denunciare la situazione Giuseppe Falcone, coordinatore regionale Polizie Locali Cisl FP Calabria e Vincenzo Sera, segretario generale Cisl Fp polizie locali che con carte alla mano (determina n.720 del 08.04.2020 pubblicata il 10 aprile sul sito dell'Ente), sottolineano: "Sono stati acquistati dei Dpi (mascherine chirurgiche, mascherine Fffp2, guanti medicali in nitrile, tute di protezione individuale monouso in Tnt), per un importo di  diecimila euro, somme facenti parte del fondo di mutuo soccorso alimentato da donazioni e atti di liberalità di privati per la gestione dell’emergenza Covid-19, da fornire ai dipendenti comunali, tra i quali la polizia municipale e altri dipendenti che svolgono attività lavorativa in presenza e al gruppo di Protezione civile comunale per fronteggiare l’emergenza sanitaria durante le loro attività lavorative".

Tuttavia, alla segreteria generale Cisl Fp di Reggio Calabria e al Coordinamento regionale polizie locali Cisl FP Calabria, risulta "che a tutt’oggi, tali dispositivi, benché già nella disponibilità dell’Amministrazione, non siano stati consegnati ai dipendenti sopraindicati nonostante il sindaco, come pubblicizzato in uno dei suoi tanti video pubblicati sul profilo Facebook, li abbia distribuito ad altri lavoratori non dell’Ente (pur meritevoli di tutela, sia
inteso), nonché, sembrerebbe pure, ad alcuni cittadini, parte dei Dpi acquistati dall’Amministrazione comunale".

In questa fase emergenziale, ribadiscono Falcone e Sera, il Comune: "avrebbe dovuto, da legge, nonché da disposizioni vigenti in materia di tutela dei lavoratori impegnati a contrastare la diffusione nel Paese del Covid-19, assegnare i relativi dispositivi di protezione individuale, con frequenza quasi giornaliera, mascherine, guanti ed eventualmente tute monouso in caso di operazioni quali Tso, ma i lavoratori, a causa dell’atavico disinteresse per il settore della polizia locale da parte dell’Ente, sono stati costretti a provvedere all’acquisto a spese proprie e anche a prezzi purtroppo esorbitanti di tali Dpi, anche on line, e a ricevere un certo numero di mascherine da parte di imprenditori privati, cui va il ringraziamento dei dipendenti e dell' organizzazione sindacale".

Il sindacato visualizzando i vari video del primo cittadino in cui lo si vede girare per le strade distribuendo mascherine ai cittadini, definendole un 'omaggio del sindaco', si chiede, "saranno forse le famose mascherine acquistate con la suddetta determina e che dovevano essere destinate ai lavoratori?, se così fosse, ricordiamo che quei soldi pubblici erano vincolati, e servivano a fornire i lavoratori dell’Ente dei Dpi".

Per questo motivo Falcone e Sera chiedono al sindaco "di voler indicare i motivi della mancata consegna di tali dispositivi agli appartenenti alla polizia locale che quotidianamente sono impegnati sul campo per affrontare l’emergenza da Covid19 a rischio della loro salute. E, altresì, di fornire con urgenza ai dipendenti della municipale i necessari dispositivi di protezione acquistati (mascherine chirurgiche, mascherine Fffp2, guanti in nitrile e tute monouso), dato peraltro che la Cisl Fp ha inviato all’Amministrazione più e più volte lettere per mettere in atto tutte le tutele necessarie per la salute dei lavoratori".

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