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Cronaca

Migranti positivi al Coronavirus, Palmara: "Falcomatà eviti doppiopesismi"

Il presidente del movimento politico Reggio Futura chiede al sindaco "se per il collocamento di questi 46 migranti positivi agirà in modo analogo a quanto da lui stesso fatto il 25 marzo"

"Dal bollettino del Gom del 29 ottobre apprendiamo che su 56 tamponi positivi al Covid, “46 di questi contagi sono stati rilevati tra i migranti dello sbarco avvenuto ieri sera nella Locride”.

Per quello che ci dicono gli attuali numeri dei contagiati in città e dei ricoveri al Grande ospedale metropolitano, la situazione a Reggio è oggi molto più grave rispetto alla precedente ondata". E' quanto dichiara Italo Palmara, presidente di Reggio Futura che aggiunge: " Preoccupati da tutto ciò, ci chiediamo se il nostro sindaco per il collocamento di questi 46 migranti positivi agirà in modo analogo a quanto da lui stesso fatto il 25 marzo, quando, al grido di “Reggio non è un lazzaretto”, si era opposto al trasferimento in strutture alberghiere della nostra città di una cinquantina di persone provenienti dal settentrione e bloccate al porto di Villa San Giovanni. In quella occasione Falcomatà aveva addirittura scritto in
un suo post di Facebook “Ci opporremo con fermezza a questa ipotesi, anche fisicamente se necessario”.

Secondo Palmara "considerato che all’epoca l’intera provincia di Reggio contava solo 104 positivi mentre
al momento siamo arrivati a ben 1.797, ci aspettiamo che a maggior ragione oggi Falcomatà, coerentemente con sé stesso, ribadisca, così come fatto il 25 marzo, la sua contrarietà al trasferimento in città delle persone sbarcate nella Locride l’altro ieri e risultate positive al Covid-19. In caso contrario dovremo dedurre che quello che il nostro sindaco ha dichiarato allora è stato solo un banale slogan da campagna elettorale".

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