Venticinque aprile di “Liberazione” per il comune di Montebello Ionico che, saluta la libertà dal nazifascismo e dalla restrizioni imposte con la zona rossa per l’emergenza Coronavirus. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco facente funzioni Caterina Chiama Macheda (nella foto), ha aderito all’iniziativa dell’Anpi ed ha deposto un omaggio floreale, avvolto nel tricolore italiano, davanti al monumento ai caduti di tutte le guerre di Montebello Ionico.

Le parole del vice sindaco

“Nel 75esimo anniversario della Liberazione - ha detto Caterina Chiara Macheda - abbiamo bisogno, oggi più che mai, di coraggio e forza per tornare a guardare al futuro con speranza. Uniti ci stringiamo in un abbraccio virtuale alla nostra comunità, essendo stato un periodo difficile, che con grande determinazione, responsabilità, abbiamo saputo affrontare”. 

"Ricordiamo il sacrificio di chi è morto per il Coronavirus"

Poi, il pensiero del sindaco facenti funzioni va alla “guerra” che la comunità montebellese ha combattuto contro il Covid-19. “Abbiamo combattuto il nemico Coronavirus non in trincea - ha proseguito - ma in campo aperto, lo abbiamo combattuto con la nostra forza di volontà. Oggi ricordiamo il sacrificio di uomini e donne che hanno risposto con la loro vita per la nostra libertà”.

L'invito alla comunità

L’ultimo invito è rivolto alla comunità: “Uniamoci sempre più, contro qualsiasi forma di dittatura, di discriminazione ,e voliamo verso un pensiero libero, democratico, che ci ha resi, uomini e donne liberi, capaci di combattere, e cavalcare il vento della libertà, permettendoci di realizzare molte conquiste, sociali, politiche, di uguaglianza, di parità”.