Montebello "zona rossa", la polizia metropolitana aiuta la comunità circense
Gli uomini del comandante Domenico Crupi hanno consegnato agli artisti fermi a Saline Joniche da qualche giorno cibo e beni di prima necessità consegnati da don Antonino Pangallo della Caritas diocesana di Reggio Calabria
In questi giorni a Montebello Ionico c’è una comunità dentro la comunità. Si tratta della comunità circense,14 famiglie per un totale di 48 persone compresi minori, che era arrivata a Saline Joniche nei giorni in cui è esplosa l’emergenza coronavirus. Le istituzioni pubbliche e la Caritas diocesana non si sono dimenticate di questo piccolo paese mobile.
Questa mattina, infatti, gli uomini della Polizia metropolitana, guidati dal comandante Domenico Crupi, sono ritornati a Saline Joniche per aiutare questa piccola comunità e consegnare loro cibo e beni di prima necessità messi a disposizione dalla Caritas reggina, coordinata da don Antonino Pangallo.
Ieri mattina, a ventiquattro ore di distanza dalla decisione di applicare al comune di Montebello Ionico le restrizioni previste dalla “zona rossa”, gli uomini della Polizia metropolitana hanno attraversato le vie del comune per informare, con i loro altoparlanti, i cittadini sulle predisposizioni normative decise dal Governo per evitare il propagarsi del contagio da coronavirus.
La polizia metropolitana in strada per avvisare i cittadini
L'intervento del vice sindaco metropolitano Mauro
"Era necessario intervenire nel più breve tempo possibile vista la presenza di minori e, in particolar modo, di un bimbo in tenera età, costretti in una situazione di evidente difficoltà e disagio".
Anche questo, dunque, è un effetto surreale vissuto ai tempi del coronavirus. Una compagnia circense, abituata per logica a muoversi e viaggiare, è rimasta suo malgrado vittima di una situazione che sfiora il paradosso.
"Fortunatamente – ha ribadito Mauro – ci siamo mobilitati in forze rispondendo con tempestività all’appello lanciato dal gruppo di circensi.
Il mio plauso va al prezioso lavoro svolto, in queste ore, dagli uomini e dalle donne della polizia metropolitana e della Protezione civile metropolitana guidati dal comandane Crupi ed un ringraziamento particolare va alla Caritas, a don Pangallo ed alle associazioni che ci stanno fornendo supporto e aiuto in questa fase così delicato.
Nella circostanza, importante è stato il coordinamento con il vicesindaco del Comune di Montebello Jonico, Caterina Chiara Macheda".
"Come importante – ha concluso il vicesindaco metropolitano – è stato anche il contributo offerto dal Coc del Comune di Reggio Calabria e dall’assessore Lucia Nucera in questa particolare vicenda".
