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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Montebello Ionico

Coronavirus, seconda vittima a Montebello Ionico: morta la madre di Mimmo Crea

Michela Battaglia, 88 anni, era ricoverata al Gom nel reparto di pneumologia e non ha retto alla violenza del virus. Lotta contro il Covid il sindaco Suraci le cui condizioni stanno migliorando. Su Montebello la curva dei contagi è ferma

Crea Mimmo vittima coronavirus-2Sale ancora il numero della vittime a Reggio Calabria. Nella serata di ieri, infatti, ha fermarsi è stato il cuore di Michela Battaglia,  madre di Mimmo Crea: il dipendente comunale di Montebello Ionico che è stata la prima vittima delle conseguenze del coronavirus della provincia di Reggio Calabria.  A Montebello Ionico, ad oggi, sono dodici i casi di contagio accertati dopo i tamponi di verifica. La curva del contagio, quindi, sino ad oggi non ha fatto registrare spostamenti sensibili.

Montebello zona rossa

L’anziana donna, classe 1932, era risultata positiva al tampone effettuato subito dopo la morte del figlio, ed era stata immediatamente ricoverata, ieri sera non è riuscita a vincere la sua battaglia con il virus, ed il decesso è avvenuto a quindici giorni di distanza da quella di Mimmo Crea. Montebello Ionico dal 17 marzo è stato dichiarato "zona rossa" con un'ordinanza del governatore della Calabria, Jole Santelli.

Le condizioni del sindaco Suraci

Ancora si trova ricoverato in ospedale, presso il reparto di malattie infettive, si trova ricoverato il sindaco montebellese Ugo Suraci. Il primo cittadino sta lottando contro il virus, in queste ultime ore le sue condizioni stanno migliorando e la febbre pare stia diminuendo. 

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