"La morte improvvisa di Mimmo è un dolore sconfinato", il toccante ricordo di don Gattuso

E' una comunità incredula. Non si capacita, stretta in un dolore che non conosce confini, per la scomparsa di Mimmo Crea, la prima vittima reggina da Covid-19. 

Appresa la notizia don Giovanni Gattuso, parroco delle comunità di Montebello Ionico e Masella ha affidato a Facebook le sue riflessioni e la sua grande sofferenza. Nel post esprime la sia vicinanza alla cittadinanza:  

Cari fratelli e sorelle delle mie comunità di Montebello e Masella, siamo tutti costernati e increduli difronte a quanto è accaduto in queste ore.

E più di tutti, lo siete voi, cara Natina, moglie di Mimmo e i figli Michela, Salvatore e Graziella. La morte improvvisa e dolorosa del nostro caro Mimmo è un lutto che causa uno sconfinato dolore. In un momento come questo, è difficile pronunziare parole che possano scendere nel cuore e lenire la sofferenza.

I sentimenti e le emozioni sono più forti di ogni tipo di ragionamento e di riflessione. Forse solo il silenzio, le lacrime e la preghiera sono gli atteggiamenti più consoni ma anche più spontanei per sopportare il peso della morte improvvisa di Mimmo".

Il sacerdote si rivolge poi ai familiari che hanno subito la perdita "cara Natina, Michela, Salvatore e Graziella, vi siamo tutti vicini e ci sentiamo partecipi del vostro dolore. Coraggio, rialziamoci ancora più forti, senza perdere la speranza, andiamo avanti rimanendo saldi nella fede quella fede che vi ha trasmesso Mimmo con le sue parole ma soprattutto con la sua testimonianza di vita.

La morte di Mimmo ha colpito entrambe le comunità. Ognuno di noi è stato toccato nel profondo dell’anima. Si è generato così una sorta di comunanza che è compassione, un desiderio di prendere, per quanto è possibile, la vostra croce sulle nostre spalle e di portarla insieme con voi. È nata una spontanea sintonia che invita a riflettere, a interrogarci, a ricercare il senso della perdita del caro Mimmo. La nostra preghiera possa riscaldare i vostri cuori ed il Signore asciugare le vostre lacrime attraverso il suo amore e donando a voi la Consolazione".

Il ricordo di un uomo buono e sempre disponibile

"Caro Mimmo - conclude don Giovanni Gattuso - prima di andare a dormire non posso non salutarti per l'ultima volta con le lacrime al cuore e dirti grazie per la tua amicizia, per la tua semplicità, per il tuo essere sempre disponibile e carico di humor, per il tuo amore per Cristo e la sua Chiesa, da anni ministro straordinario dell'Eucarestia, per la tua continua passione e dedizione a servizio della tua comunità parrocchiale.

Grazie Mimmo a nome di entrambe le comunità. Il Signore ti accolga nella sua Misericordia e tu possa entrare a far parte della Gerusalemme Celeste. Arrivederci Mimmo in Paradiso! Riposa in Pace!"