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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Platì

Covid e 'ndrangheta, il questore vieta i funerali per Giuseppe Perre: funzione privata all'alba

L'anziano 82enne è morto nella sua abitazione di Platì per cause naturali, era imputato nel maxi processo "Mandamento Jonico"

Alle prime ore della giornata odierna, presso il cimitero di Platì si sono svolti, in forma strettamente privata, i funerali di Giuseppe Perre, di 82 anni, deceduto ieri per cause naturali presso la propria abitazione.

Il questore di Reggio Calabria, Maurizio Vallone, in considerazione dei trascorsi giudiziari del defunto, imputato nell’ambito del procedimento penale “Mandamento Jonico” per il quale era stato rinviato a giudizio, già sorvegliato speciale di Pubblica sicurezza, ha emanato un provvedimento di divieto di funerali in forma pubblica e solenne.

Il provvedimento, reso esecutivo con notifica agli stretti congiunti nella giornata di ieri, si è reso necessario anche per scongiurare la possibilità che la celebrazione dei funerali potesse determinare illegittime situazioni di assembramento, e quindi occasione di  turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica in base alle normative anti Covid-19.

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