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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Coronavirus, la proposta dell'arcivescovo Morosini: rosario e meditazioni in streaming

Il presule pregherà, tutti i giorni dalle ore 20.30, con i fedeli attraverso il profilo Facebook della Chiesa reggina. Le visite nelle famiglie sono al momento sospese

Per affrontare con rinnovato spirito cristiano le privazioni sociali a cui siamo costretti a causa del Covid-19,  monsignor Giuseppe Fiorini Morosini, arcivescovo metropolita della diocesi di Reggio Calabria – Bova, propone ai fedeli una nuova iniziativa.

Il presule, infatti, nelle scorse settimane aveva avviato una visita alle famiglie per pregare insieme e ascoltare un brano della Sacra scrittura, meditando su di esso. Da stasera si cambia. Questo momento di preghiera e meditazione sarà trasmesso in streaming sul profilo Facebook della Chiesa reggina (il canale social si chiama "Diocesi Reggio – Bova" / Clicca quì). 

L’arcivescovo, direttamente dalla cappella del suo episcopio, raggiungerà tutti i fedeli reggini che vorranno pregare in comunione con il loro pastore. Ogni giorno, alle 20.30, monsignor Morosini inizierà la preghiera del Rosario, alla quale poi seguirà la lettura di un brano della Sacra scrittura e quindi una meditazione dello stesso arcivescovo. Le visite nelle famiglie, quindi, sono al momento sospese.

I provvedimenti della Conferenza episcopale calabra

Questa iniziativa, voluta dall’arcivescovo, è stata adottata anche dopo i provvedimenti decisi dalla Conferenza episcopale calabra, che ha sospeso ogni attività pastorale fino al 15 marzo, in particolar modo quelle inerenti al catechismo e oratorio. Inoltre, è espresso desiderio del presule, che la comunità diocesana preghi in questo momento di difficoltà, "così come facevano le comunità ecclesiali quando si presentavano le epidemie nel passato".

Già il 24 febbraio, i vescovi calabresi, insieme ai comportamenti prudenziali ed ai suggerimenti del ministero della Salute, aveva indicato per i luoghi di culto della Calabria le seguenti misure:

- svuotare le acquasantiere;
- evitare di bagnarsi gli occhi con l’acqua benedetta in occasione dell’imposizione delle ceneri;
- evitare il segno della pace durante la Messa;
- dare la comunione solo sulla mano;
- evitare la comunione sotto le due specie;
- evitare, come in uso in molte delle nostre comunità parrocchiali le condoglianze, al termine dei funerali, dei trigesimi e degli anniversari;
- lavarsi bene le mani (presbiteri, diaconi, ministri dell'eucarestia).

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