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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Ulysses per il Banco alimentare, Cagliostro: "Bastano 5 euro per aiutare chi ha necessità"

Il presidente dell’associazione, impegnata in una raccolta fondi da destinare all’attività di distribuzione cibo, è intervenuta a ReggioToday per raccontare l’andamento del progetto

Il richiamo della comunità non deve essere ignorato. Oggi come non mai serve un forte senso d’appartenenza per stringere i denti e sperare che la pandemia venga sconfitta.

L’emergenza sanitaria porta inevitabilmente ad una crisi economica che investe gran parte della popolazione. Un occhio attento va rivolto verso tutte le famiglie sofferenti, non in grado di provvedere all’acquisto di beni di prima necessità. In tali circostanze troviamo le numerose associazioni, impegnate ad alleviare le sofferenze della cittadinanza.

Una di queste è Ulysses, in prima linea con una raccolta fondi da destinare al Banco alimentare di Reggio Calabria, fondamentale per la distribuzione di cibo in città e provincia.

Cagliostro Marisa-3ReggioToday ha raggiunto Marisa Cagliostro, presidente dell'associazione e della Consulta comunale politiche sociali e del lavoro, (nella foto), così da avere un quadro completo del progetto sociale e capire quanto sia d’aiuto alla popolazione.

Come sta procedendo la raccolta fondi?

“È stata un’iniziativa che nessuno mi ha chiesto di fare e non l’avevo mai fatta. L’idea me l’ha data il fatto che faccio parte di un gruppo WhatsApp del Centro operativo comunale. Dopo le prime cose che ognuno scriveva, ho pensato ‘io che posso fare’?

La mia associazione è culturale e non di volontari, quindi non possiamo essere persone che vanno in giro ad aiutare. L’unico modo è stato quello di aiutare il Banco alimentare. Nei discorsi che sentivo, si parlava dell’aiuto da dare anche al circo rimasto bloccato a Saline e ho capito che servivano cose per bambini e anche animali. Il Banco, che ha un deposito per la normale routine di distribuzione, era alla ricerca di prodotti.

Ho capito che l’unica cosa giusta era cimentarmi con una piattaforma di raccolta fondi. Sono partita dopo l’autorizzazione e l’incitamento del responsabile del Banco alimentare di Reggio che fa parte di questa chat anche con l’assessore Nucera e il delegato Ruvolo.

Questa è una cosa da fare nella trasparenza, utilizzando una piattaforma molto chiara e l’ho divulgata tra gli amici di Facebook e attraverso il sito dell’associazione. Mi ero posta mille euro come obiettivo e poi mi è sembrato poco, ho messo 3 mila e adesso probabilmente raggiungeremo i mille dopo una settimane e sono contenta di quello che ho fatto."

Il link per la donazione

Perchè ha scelto il banco alimentare per l’iniziativa?

“Avevano dei problemi nel reperire del cibo e dopo Pasqua mi regolerò a seconda di come andranno le cose. Adesso sono arrivati buoni pasto e altre modalità e spero che tutto quello che serve si possa trovare, ma nel momento in cui ho pensato alla raccolta e tutt’ora finché non si avviano le altre iniziative del Governo, c’era disponibilità.

Il Banco acquista con i fondi della mia raccolta quello che serve e che viene chiesto. Con la spesa sospesa, ad esempio, si deve limitare a ciò che ricevono. Io chiamo i responsabili del Banco e dico che possono spendere la somma ‘x’. Loro poi  fatturano all’associazione.”

Vuole fare un appello per avvicinare più persone alla donazione?

“Basta un versamento di cinque euro e non sono tantissimi. Visto che sono chiusi bar e ristoranti, chi può e si sente, può farlo. Il Banco offre l’essenziale a tante persone che hanno bisogno, dunque la base per le famiglie che hanno bambini o per chi ha perso il lavoro oppure lavorava in nero. Tutti hanno necessità e bisogno e di avere beni di prima necessità. Io proseguo questa raccolta, pregando tutti di fare attenzione.”

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