Covid-19, stretta della Santelli: negozi chiusi di domenica e stop allo sport all'aperto

La governatrice della Calabria, Jole Santelli, ha firmato un’ulteriore ordinanza per la prevenzione e il contenimento dell’emergenza sanitaria in corso. "Sono ancora in tanti - ha detto Jole Santelli - coloro che affrontano con superficialità questo momento, mettendo a repentaglio la propria salute e quella degli altri calabresi”.

Stretta sull'attività motoria

Per decisione della presidente della giunta regionale arriva una stretta ai movimenti personali senza motivate esigenze e sulle attività fisiche lontano da casa e si stabilisce la chiusura domenicale dei negozi. Quest’ultima decisione, assunta fra gli altri anche dal sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, va in controtendenza rispetto alle decisioni del Governo e cozzano con le parole del ministro Boccia che ha “invitato” le regioni a non emanare ordinanze a valenza territoriale.

Con gli animali solo vicino casa

L’ordinanza prevede che fino al 3 aprile sono consentiti esclusivamente gli spostamenti individuali temporanei con comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute ovvero le esigenze primarie delle persone, svolte nel tempo strettamente indispensabile. Nell’ordinanza è contenuto un riferimento agli spostamenti con gli animali da affezione che sono consentiti solo in prossimità della propria abitazione.

Stop allo sport in strada

Le uscite per gli acquisti essenziali, ad eccezione di quelle per i farmaci, vanno limitate ad una sola volta al giorno e ad un solo componente del nucleo familiare. L’eventuale presenza di accompagnatori può essere consentita esclusivamente per motivi di salute o di lavoro, secondo quanto indicato. È vietata la pratica di ogni attività motoria e sportiva all’aperto, anche in forma individuale. Nel caso l’attività motoria, o la passeggiata, sia connessa a ragioni di salute, dovrà essere effettuata in prossimità della propria abitazione ed evitando ogni possibile compresenza di altre persone.

Negozi chiusi la domenica

L’ordinanza prevede anche il divieto dell’uso di apparecchi da intrattenimento e per il gioco nelle rivendite di tabacchi. Tutti gli esercizi commerciali dovranno osservare la chiusura domenicale, fatta eccezione per le farmacie di turno e le edicole. Ai sindaci è lasciata la facoltà di disporre, tramite una propria ordinanza, riduzioni dell’orario di apertura al pubblico degli esercizi commerciali, fatta eccezione per chi vende prodotti alimentari e per le farmacie.

Quarantena per i trasgressori

Ai trasgressori, alla luce della potenziale esposizione al contagio, si applica comunque la misura immediata della quarantena obbligatoria per 14 giorni, attraverso il dipartimento di prevenzione dell’Asp territorialmente competente, con le modalità già previste dai precedenti provvedimenti regionali, richiamati nell’ordinanza.