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Cronaca

Chiusura scuole, Falcomatà replica all'Asp: "Nessuna comunicazione è arrivata al Comune"

Il commento del sindaco dopo la nota diffusa dai commissari dell'Asp di Reggio Calabria, "il primo ribadisce Falcomatà - dopo mesi di silenzio assoluto sull'emergenza Covid"

Il sindaco Giuseppe Falcomatà interviene in seguito al comunicato diramato in queste ore dai commissari dell'Asp di Reggio Calabria, "il primo dopo mesi di silenzio assoluto sull'emergenza Covid - scrive sulla pagina Facebook PrimaveraLive - che investe ormai dalla scorsa primavera il nostro territorio, con gravi rischi per la salute dei nostri concittadini, è utile precisare che ad oggi presso il Comune di Reggio Calabria nessuna comunicazione è pervenuta circa l'ipotesi di sospensione delle attività didattiche in presenza nelle scuole cittadine". 

"La dichiarazione resa pubblicamente, per la quale la stessa Asp avrebbe informato già da diversi giorni, dei rischi legati all'attività scolastica, il Dipartimento Salute della Regione Calabria, - commenta ancora Falcomatà - appare grave ed offensiva nei confronti dei reggini, ed in particolare di tutta la comunità scolastica, degli studenti, delle famiglie, degli insegnanti, degli operatori e naturalmente dei dirigenti scolastici che negli ultimi giorni hanno messo in campo tutti gli sforzi possibili per garantire la continuità delle attività scolastiche in presenza, nonostante le gravi difficoltà dovute a ripetuti casi di positività riscontrati nelle classi e quindi all'attivazione delle procedure previste dai protocolli".

"Ci sarebbe da chiedersi - afferma il sindaco - come mai i commissari dell'Asp di Reggio Calabria non abbiano ad oggi ritenuto comunicare al Comune, massima autorità sanitaria cittadina, alcuna valutazione ufficiale circa l'ipotesi di chiusura delle scuole, a differenza di quanto avvenuto in altre province calabresi, dove le Asp hanno comunicato ai sindaci la necessità di interrompere le attività didattiche in presenza. 

Ed al contempo c'è da domandarsi come mai il Dipartimento salute della Regione, a quanto pare informato dalla stessa Asp dei rischi sopraggiunti, non abbia provveduto a trasferire la stessa comunicazione al Comune e al sindaco, soggetto deputato ad emettere un'eventuale ordinanza di sospensione delle attività didattiche". 

In assenza di comunicazioni ufficiali, Falcomatà si è premurato "nella giornata di ieri, a chiedere all'Asp una valutazione in tal senso, decidendo inoltre di convocare d'urgenza per questa mattina una riunione della task force socio sanitaria istituita presso il Comune e della quale la stessa Asp fa parte, senza ricevere purtroppo alcuna risposta in merito dai rappresentanti dell'azienda, al vero già assenti in occasione della prima riunione di costituzione della stessa task force. 

Apprendo infine con soddisfazione la comunicazione pubblicamente resa dai commissari Asp, circa il trasferimento dei pazienti paucisintomatici presso la struttura di Gioia Tauro, entro la giornata di domani sabato 14 novembre, così come da ordinanza da me emessa nella giornata di ieri e cosi come concordato nell'ambito dell'ultimo tavolo sull'emergenza sanitaria convocato presso la Prefettura di Reggio Calabria. 

Nella certezza che gli stessi pazienti possano essere assistiti in maniera adeguata e sicura, dal personale sanitario, medico e paramedico, che l'Azienda Sanitaria avrà nel frattempo provveduto a contrattualizzare, spero che questo possa costituire la più opportuna soluzione finalizzata a decongestionare l'attività del Grande ospedale metropolitano, del personale e delle strutture, che in queste ore ha rappresentato una concreta difficoltà a gestire un eventuale ulteriore aggravarsi dell'emergenza ed il contestuale ricovero di un alto numero di nuovi pazienti".

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