Coronavirus e spesa: in un supermercato reggino rispettate fin da subito le regole

L'Italia si ferma per il bene della popolazione. I difficili giorni che il Paese sta vivendo sono scanditi dai decreti del Governo, mirati a contenere e risolvere con efficacia l'emergenza Coronavirus. Proprio dopo il primo decreto, datato 9 marzo, molti supermercati sono stati presi d'assalto con code interminabili e distanze di sicurezza non rispettate.

Non è il caso, però, del Despar di via Aspromonte, il quale ha da subito attivato le giuste procedure per rispettare quanto deciso dal premier Conte.

L'ottimo e tempestivo lavoro del gruppo è stato ribadito da Mimmo Aurora del Despar reggino che, raggiunto dai nostri microfoni, ha spiegato: "Da noi il decreto emanato il 9 marzo è stato rigorosamente adottato dai Despar di tutta Italia. Da noi c’è un controllo periodico degli ispettori di Despar Italia. Siamo l’unico gruppo che ha un controllo settimanale. 

All'ingresso - prosegue - c'è la fila con le persone distanziate di un metro. Tutti i dipendenti, compresi salumieri e macellai, sono con guanti e mascherina. È presente un dispenser con gel igienizzante e un'operatrice a disposizione (in foto). Siamo perfettamente in regola con il decreto ministeriale. In tutti i reparti, partendo dall'ingresso, il decreto è stato messo in atto immediatamente. 

All’interno del locale - ha concluso Aurora - entrano 5-6 persone per volta nonostante ci siano 250 metri.”