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Cronaca Montebello Ionico

Il Covid-19 colpisce duro sul turismo, il resort "Le Saline" potrebbe non riaprire

Per l'emergenza pandemica già cancellati 45 eventi, fatturato crollato e caparre da prenotazioni da restituire, per Giuseppe Musarella è il tempo di rallentare e "capire bene le prossime norme che il Governo si appresta a varare"

“E’ molto probabile che l’intera struttura non aprirà per la prossima stagione estiva”. A parlare è Giuseppe Musarella, titolare del resort “Le Saline” di Saline Joniche. Le restrizioni obbligatorie per superare l’emergenza Coronavirus hanno colpito duro sul tessuto economico e sociale del basso ionio reggino. Anche i due lidi balneari operativi sul litorale salinese, ancora oggi, non hanno deciso cosa fare in vista dell’ormai prossima stagione estiva. 

Stagione 2020 saltata

L’allarme scattato per la pandemia da Covid-19 ha sorpreso tutti. Il management del resort “Le Saline” stava già programmando la stagione 2020, stava effettuando lavori di costruzione di tre nuove suite che, dall’avvio dell’emergenza, sono in stallo, adesso si trova a dover fare i conti con l’incertezza delle norme. “Non possiamo - dice Giuseppe Musarella - fare tutto di corsa. La stagione rischia di diventare troppo corta ed i tempi troppo ristretti per organizzarla al meglio. Davanti a ciò ed all’incertezza delle norme è meglio rimanere fermi”.

Già cancellati 45 eventi

Intanto, dall’agenda della struttura sono già stati cancellati circa 45 eventi (in particolare matrimoni) e, in dodici mesi, da un fatturato di 700 mila euro si è passati ad un tristissimo zero nella colonna delle entrate. A ciò si potrebbe aggiungere un altro problema di tenuta economica: la restituzione della caparra a coloro che avevano confermato la propria presenza in struttura già dalla scorsa stagione estiva. 

Anche il lido non riaprirà

Il resort “Le Saline”, che lo scorso anno aveva superato anche l’arroganza di criminali senza volto che avevano seriamente danneggiato il locale ristorante, rischia di saltare un turno. Con grave nocumento per l’intera economia del territorio. Basti pensare che, a regime, la struttura ricettiva di Saline Joniche dava lavoro a 35 persone, il 70% proveniente da Montebello Ionico e dai comuni viciniori. Stesso discorso anche per il lido. Sul litorale montebellese ancora manca un piano spiagge e l’assenza di queste regole rende ancora più complicato far ripartire anche questo asse produttivo del resort “Le Saline”. 

"Una situazione strana"

“In questo momento - conclude Giuseppe Musarella - siamo in una situazione strana. Non ci rimane altro da fare che attendere le decisioni del Governo. Aspettiamo di leggere le previsioni del prossimo decreto, di capire le norme previste siano più o meno stringenti rispetto a quelle attuali e, poi, ci determineremo. Allo stato attuale, lo ripeto, non credo ci siano le possibilità per la riapertura totale della struttura e questo, per me, rappresenta un vero dispiacere perché ritengo che il resort sia un’iniziativa importante per il territorio”.

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