Covid, occupazione intensiva cala in sei regioni: c'è anche la Calabria
I dati dell'Agenzia per i servizi sanitari regionali aggiornati a ieri sera. La nostraregione si attesta al 16%
L'occupazione dei posti letto di terapia intensiva, a livello nazionale, da parte di pazienti Covid nei reparti di rianimazione è "ferma" da due giorni al 17%, nelle 24 ore - secondo gli ultimi dati dell'Agenzia per i servizi sanitari regionali (Agenas), aggiornati a ieri sera - ma scende in 6 regioni/province autonome e sale in 5.
In discesa, di 1 punto percentuale: Calabria (16%), Campania (12%), Liguria (18%), provincia di Bolzano (18%) e Veneto (16%). Scende invece di 2 punti l'Umbria (al 9%). Segnano invece 1 punto percentuale in più Basilicata (al 6%), Emilia Romagna (17%), Friuli Venezia Giulia (22%), 2 punti in più Molise (5%) e Piemonte (25%). Al momento la percentuale di occupazione più alta si registra nella provincia autonoma di Trento al 26%, la più bassa - nonostante l'incremento nelle 24 ore - in Molise al 5%.