Il professore Domenico Siclari, prorettore dell’università per stranieri Dante Alighieri, si è arreso al Covid-19. La malattia, purtroppo, ha avuto la meglio sul docente 37enne apprezzatissimo in città. Domenico Siclari lascia la moglie ed una figlia in tenerissima età ed un vuoto incolmabile nel panorama culturale e umano cittadino.

Il professore Siclari ha lottato per diverse settimane contro il Coronavirus, ma non ce l'ha fatta nonostante il ricovero d'urgenza a Catanzaro. Nato nel 1984 a Reggio Calabria, Domenico Siclari aveva frequentato l’istituto tecnico commerciale Ferraris di Reggio Calabria, per poi laurearsi all’università “Mediterranea” di Reggio Calabria e ottenere un dottorato di ricerca in diritto pubblico all’università “Tor Vergata” di Roma.

È stato ricercatore di diritto pubblico e di diritto amministrativo, nonché professore associato di diritto amministrativo, nell’università per stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria, dove ha ricoperto, dal 2015, il ruolo di professore associato e, dal 2019, quello di professore ordinario nel settore concorsuale diritto amministrativo.

Presso l’università per stranieri, infine, Domenico Siclari, ricopriva l’incarico di direttore del dipartimento di scienze della società e della formazione d’area mediterranea.

Proprio presso l’aula magna Reale dell’università per stranieri Dante Alighieri verrà allestita la camera ardente a partire dalle ore 16 di oggi. L’omaggio alla salma, come si legge sul sito dell’università, sarà contingentato e nel rispetto delle disposizioni sanitarie anti-Covid19.

Reggio è sgomenta. Piange l'improvvisa scomparsa del giovane prof gentiluomo e sui social non si arresta la pioggia di messaggi di cordoglio e di vicinanza alla famiglia del giovane prorettore dell'Università per stranieri Dante Alighieri. Gli amici di sempre, chi lo ha conosciuto nel viaggio della vita e della professione ancora stenta a credere a quanto accaduto.

Qualche post pubblicato su Facebook. Scrive Stefano Fazzello: "Ti voglio ricordare con questa ultima foto in occasione di un covegno organizzato dall'USSM. Era Novembre 2021, ci si ritrovava dopo tanto tempo in presenza; eri felice perchè la Dante Alighieri, la tua Univerisità, la tua seconda famiglia, ancora una volta si dimostrava attenta alle probematiche della Giustizia Minorile. Reggio perde uno dei suoi figli più buoni che io abbia mai conosciuto; io ho perso un amico. CIAO prof. Domenico Siclari".

E ancora, Massimiliano Sgroi: "Un ragazzo intelligente e perbene. Sempre affettuoso e rispettoso. Una fulgida carriera universitaria che l'ha portato a diventare tra i più giovani professori ordinari di Diritto Amministrativo d'Italia.  Questo maledettissimo virus... l'ha strappato alla vita, alla famiglia, all'accademia ed agli amici. Addolorato ed incredulo, stringo in un forte abbraccio la famiglia e la nostra città di Reggio Calabria, oggi più povera. Buon viaggio Domenico Siclari RIP".

Per l'editore Roberto Laruffa: "Oggi è un triste giorno. Autore prolifico di tante pubblicazioni che abbiamo realizzato assieme. Tante altre ne avremmo dovute portare avanti. Lascia un grande vuoto. La sua allegria resterà sempre indelebile nei ricordi".

Il professore universitario e psichiatra Paquale Romeo: "Non ho parole di fronte a tutto questo. Solo il silenzio può dire. Ciao amico mio grande professore universitario grande uomo di profonda umanità. Lasci in me un profondo vuoto".

Il messaggio dell'associazione Attendiamoci guidata da don Valerio Chiovaro: "Ci uniamo al dolore per la scomparsa del nostro amico prof. Domenico Siclari. Legato da anni all'Associazione ed a noi tutti, oltre ad essere un amico, era stimato docente reggino dell'Università per Stranieri.  E' una notizia che ci addolora parecchio: preghiamo per lui, per la moglie e per la piccola figlia, per la sua famiglia...  Uniti nella preghiera, li affidiamo alla consolazione del buon Dio che tutto sa e tutto può..."

"Caro amico e collega Domenico - scrive il prof Pasquale Amato -  Il Covid ti ha portato via troppo presto. Ma la tua presenza resterà nella mente e nel cuore di tutti noi. Ciascuno di noi si poteva trovare anche nel suo giorno più triste. Ma incontrare lui capovolgeva immediatamente l'umore. Il suo sorriso e la sua disponibilità umana erano un'illuminazione, un'iniezione di fiducia. Potevi aprirti e confessare dubbi e incertezze. Lui, il giovane professore gentiluomo, spazzava via ogni dubbio, ogni incertezza, ogni insoddisfazione. E ti stimolava a vedere il lato positivo. E quando si parlava della nostra Università per Stranieri i suoi occhi si illuminavano, testimoniando l'amore incondizionato che sentiva per l'istituzione.  

Sarà sempre presente. La sua giovane anima e  la sua visione positiva della vita saranno uno sprone per quei nuovi fulgidi traguardi che lui sognava. E che l'Università per Stranieri di Reggio raggiungerà per conservare e onorare al meglio la sua memoria. Il mio abbraccio affettuoso va soprattutto alla moglie, alla sua piccola figlia e a tutti i familiari, tra cui la mia amica Serena Cara. Loro dovranno sopportare il peso maggiore di questa rapida conclusione di una vita luminosa. Ma saranno aiutate dalla sua bella anima!"

"Un giorno di grandissima tristezza - scrive su Facebook Vincenzo Galeano - Carissimo Domenico non trovo, non troviamo le parole per esprimere il dolore. Un grande vuoto all'Università per Stranieri. Un vuoto incolmabile. Non sarà mai più come prima, il tuo sorriso, il tuo stile, il tuo modo di scherzare con noi tutti. Mancheranno i tuoi modi di gentiluomo. Eri e sarai il nostro ProRettore, vivrai nel cuore di tutti. Tu sarai in ogni angolo del nostro Ateneo, ti vedremo sempre passare, col tuo sorriso con la tua voglia di vivere. Possa il Signore accoglierti tra le Sue braccia".