Come ogni anno, il Natale per l’associazione Retesociale è una festa da vivere per e con il prossimo, e anche in un contesto di difficoltà ed emergenza come quello attuale, si è deciso di rispettato la tradizione.

In particolare, quest'anno, considerata la grave situazione non solo sanitaria, ma anche economica che numerose famiglie vivono, è stata organizzata una raccolta di generi alimentari e di prima necessità dal titolo "in rete per il prossimo". 

In queste giornate, la raccolta, grazie alla preziosa collaborazione dei giovani dell'associazione, è stata distribuita alla Caritas della Parrocchia di Archi Cep Santo Stefano da Nicea, dove i volontari si sono prodigati per la consegna dei doni alle famiglie in difficoltà del territorio. 

"L’associazione, il presidente Bruno Monorchio, ringrazia padre Fabio e la parrocchia per la disponibilità e l'adesione al progetto oltre che per il lavoro che svolgono quotidianamente verso la comunità e il prossimo".

Inoltre, con i ragazzi dell'associazione "nell'ottica di un promuovere 'un noi comunitario', anziché un io o un voi, è stata presa la decisione di aiutare e promuovere anche altre iniziative di altri gruppi associativi per aiutare le famiglie reggine".

Retesociale ha così destinato una parte dei generi raccolti, alla distribuzione "Non di solo pane vive l'uomo", finalizzata ad aiutare gli ospiti della struttura clinica Villa Betania a famiglie bisognose e ad associazioni che si occupano di recupero di tossicodipendenti.

"Il Natale - scrive il presidente Monorchio - vuole dire dare più che ricevere, donare e fare per il prossimo e vivere con un sorriso il presente, sognando un domani migliore. Quest'anno dove molto si è fermato, la nostra generosità prosegue forte e coraggiosa perché solo uniti si vince".