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Giovedì, 18 Aprile 2024

"Vaccine day": le prime dosi somministrate, una luce contro il buio della pandemia | VIDEO

Il primo ad essere vaccinato è stato il Covid manager del Gom, Carmelo Mangano: "Per me è un privilegio essere il primo a vaccinarsi". Domani pronte altre 975 dosi

La speranza di vedere una luce in fondo al tunnel della pandemia sta dentro due stacoloni di cartone con sopra scritto 30 dosi per il Gom di Reggio Calabria, arrivati in città con la scorta dei carabinieri del Nas e degli agenti della polizia di Stato.

Anche la nostra provincia, oggi, ha partecipato al "Vaccine day" europeo e, come anticipato dalla commissaria straordinaria dell'Azienda ospedaliera, ha vaccinato alcuni primari e personale medico e infermieristico dell'ospedale metropolitano e dei presidi ospedalieri provinciali dell'Asp reggina.

"Vaccine day", le prime vaccinazioni anti Covid al Gom: le foto

Vaccinarsi è l'unico modo per mettersi al riparo da un nemico invisibile, subdolo e molto pericoloso che, ancora oggi, continua a mietere vittime e allargare la platea dei contagiati in riva allo Stretto così come all'ombra delle Alpi. Come ribadito all'unisono dai primi medici che si sono sottoposti alla vaccinazione, presso il centro vaccini organizzato appositamente all'interno del Grande ospedale metropolitano, farsi iniettare la dose dell'antidodo "Pfizer-Biontech" è un "privilegio e un dovere morale". 

Il primo ad essere vaccinato è stato Carmelo Mangano, Covid manager dell'ospedale reggino. "Per me - ha detto - è un privilegio essere il prima vaccinarsi. Quello che oggi voglio dire è che non bisogna avere paura di questo vaccino perché è l'unica arma per sconfiggere il virus".

Sulla stessa lunghezza d'onda anche Sebastiano Macheda, il primario del reparto di Rianimazione che ha vissuto il peso della lotta al virus pandemico e toccato con mano la sofferenza delle persone che si sono spente per colpa del Covid-19 e la frustrazione dei parenti che poco hanno potuto fare per rendere salva la vita ai propri cari. "Vaccinarsi è un privilegio ed un dovere morale verso tutti. E' un'opportunità che dobbiamo sfruttare per uscire da questo incubo e noi oggi siamo qui per testimoniare proprio questo".

Anche Giuseppe Foti, direttore del reparto malattie infettive del Gom, fra i primi a ricevere il vaccino anti Covid, sottoline l'importanza della vaccinazione

Jole Fantozzi, commissaria straordinaria dell'Azienda ospedaliera reggina, volge il suo sguardo al prossimo futuro. Dopo il "Vaccine day", infatti, c'è da organizzare una campagna di vaccinazione straordinaria. Per coprire tutta la popolazione della provincia di Reggio Calabria servirebbero 500 mila dosi di vaccino, un numero che si abbasa di diverse unità se si pensa che l'antidoto arrivato in Italia è sconsigliato per i minori di sedici anni. Comunque, dopo le prime sessanta dosi, già domani ne saranno disponibili altre 975 che verranno iniettate, secondo l'ordine di priorità stabilito, ai sanitari che stanno a più stretto contatto con i malati di Coronavirus.

"Quello a cui stiamo assistendo oggi - ha commentato Jole Fantozzi - il frutto di un grosso gioco di squadra. La stessa azione corale che serve per rimettere in sesto la sanità. Anche di questo abbiamo parlato con il commissario Guido Longo, con il quale abbiamo anche affrontato il problema dell'atavica carenza di personale e incominciato a studiare le soluzioni per risolvere questo problema".

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