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Cronaca

Spinte e frasi offensive contro gli agenti della polizia: daspo per un calciatore del Locri

L'episodio risale al 14 aprile scorso dopo il triplice fischio della partita di calcio tra le squadre “A.C. Locri 1909” e “A.S. Igea Virtus”, valevole per il campionato di serie D

Il questore Maurizio Vallone ha disposto un daspo nei confronti di un giocatore della squadra “A.C. Locri 1909” che, al termine dell’incontro di calcio disputato sul manto erboso dello stadio comunale di Locri, lo scorso 14 aprile, contro la “A.S. Igea Virtus”, valevole per il campionato di serie “D” Girone I, si è reso responsabile di una condotta oltraggiosa nei confronti delle forze dell’ordine.

Il calciatore, qualche minuto dopo il termine dell’incontro, nonostante non fosse indicato nella distinta dell’arbitro come giocatore disponibile, tentava di entrare nell’area degli spogliatoi. Dopo il legittimo rifiuto degli agenti della polizia, reagiva con spinte e frasi offensive.

Con il provvedimento, emesso della durata di un anno, è stato prescritto anche l’obbligo di presentazione presso il competente ufficio di polizia, in occasione di tutte le manifestazioni sportive in cui sia impegnata la squadra della “A.C. Locri 1909”.

"La polizia - spiegano dalla Questura reggina - nella più ampia ottica di recupero della dimensione sociale del calcio quale sport che possa essere fonte di passione, divertimento e partecipazione, e nel perseguire l’obiettivo di educare innanzitutto i praticanti al rispetto dei veri valori dello sport, ribadisce, con l’adozione dei provvedimenti, la ferma volontà di bandire dalle manifestazioni sportive ogni forma di violenza, discriminazione e intemperanza da chiunque commessa, siano essi tifosi o appartenenti alle compagini sportive".

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