rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Privato sociale

Compie dieci anni la cooperativa Comunità Giovanile 2013, ha accolto 40 minori

Nata per gestire il gruppo appartamento presente in città dal '78, ospita ragazze tra i 12 e 18 anni temporaneamente lontane dalle famiglie

Una festa privata per motivi di riservetezza, soltanto tra le operatrici e le ragazze che vivono in una comunità che ha la dimensione sociale di famiglia e supplisce quella vera, da cui le minori sono temporaneamente lontane. Così si sono simbolicamente celebrati i primi dieci anni della cooperativa sociale Comunità Giovanile 2013, nata per gestire l'omonimo gruppo appartamento femminile presente nel territorio reggino dal 1978, continuandone l'operato in condivisione con i principi, i valori e la mission originari. Il gruppo appartamento è infatti da sempre luogo di protezione e accoglienza per adolescenti che provengono da un contesto di rischio sociale, proponendo una nuova base da cui ricostruire il futuro. 

L'équipe impegnata nella cooperativa è composta da cinque educatrici professionali, un’assistente sociale e due operatrici ausiliarie con specifica formazione socio-educativa, e si occupa del supporto psicologico alle minori e dello svolgimento di attività sportive, ludiche e creative. "L'obiettivo è valorizzare le loro potenzialità - spiegano le educatrici - per offrire uno spazio in cui ripartire e prepararsi alla vita da adulte".

Il gruppo appartamento in città ospita fino a sette minorenni di età dai 12 ai 18 anni. "Le accogliamo - continuano le operatrici - quando, dopo diversi tentativi di risoluzione da parte dei servizi sociali, coinvolgendo sia la famiglia che le agenzie socio educative locali, le ragazze vengono temporaneamente allontanate da casa. Il nostro ambiente, seppur comunitario, mantiene un carattere familiare. In questi dieci anni abbiamo accolto circa quaranta minori, con ognuna delle quali abbiamo intrapreso un percorso di crescita, accompagnandole verso l'autonomia, sostenendo e promuovendo la loro libertà e l'autodeterminazione, affinché camminino da sole".

La cooperativa Comunità Giovanile 2013 lavora in convenzione con la Regione Calabria e collabora con il welfare comunale e la Procura presso il tribunale dei minorenni. Dopo dieci anni di presenza sul territorio si intende promuovere l'evento divulgando l'attività presso enti, scuole e associazioni, anche attraverso incontri e la diffusione di una brochure informativa.  

La mission è quella del reinserimento sociale, con un'attenzione speciale all'età delle giovani e alla necessità che non siano etichettate e soprattutto che non si sentano abbandonate, rassicurandole nella fiducia in se stesse e la loro autostima e indipendenza. "Nella speranza - concludono le educatrici - che possano far tesoro, ognuna a modo proprio, delle esperienze condivise con noi e, consapevoli del loro valore e della loro unicità realizzino i propri sogni, trovando la loro strada nel mondo".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Compie dieci anni la cooperativa Comunità Giovanile 2013, ha accolto 40 minori

ReggioToday è in caricamento