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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Patenti di guida speciali, continuano i disagi: l'Unc chiede l'intervento del prefetto

A denunciare la situazione è l'avvocato Saverio Cuoco, presidente regionale dell'Unione nazionale consumatori Calabria

Non si fermano i disagi e le segnalazioni per i portatori di handicap ed invalidi civili, che non riescono a rinnovare la patente di guida, a causa della mancata sostituzione di alcuni componenti della commissione medica locale per l’idoneità alla guida, che ne impedisce il regolare iter amministrativo.

A denunciare la situazione è l'avvocato Saverio Cuoco, presidente regionale dell'Unione nazionale consumatori Calabria che ribadisce: "Ci spiace ritornare sull’argomento già trattato nell’ottobre 2019 e sembrava che la commissione medica speciale avesse ripreso regolarmente le convocazioni, ama la mancata sostituzione di alcuni componenti della stessa ed il sopraggiungere della pandemia, ha riportato il caos in tale settore.

Numerose segnalazioni pervengono all’associazione da parte di automobilisti che attendono la convocazione per ottenere il rinnovo della patente di guida speciale, necessaria per i più svariati motivi (lavoro, necessità familiari, ecc. ecc.), che tentano di contattare i vari uffici preposti quali azienda sanitaria, motorizzazione civile, ottenendo l’assoluta mancanza di informazioni a riguardo".

"Non è possibile sottoporsi a visita medica presso le Asp delle altre province - continua Cuoco - perché non accettano richieste fuori sede a causa della pandemia. È d’uso pensare che i problemi con cui un disabile è costretto a lottare tutti i giorni siano legati alla sua condizione fisica: barriere e pregiudizi da superare e da combattere, invece, spesso ignoriamo che le situazioni più ostiche e umilianti da affrontare in realtà sono quelle legati alle norme e alla burocrazia.

Sono infatti più di mille le richieste in attesa di riscontro, questo fa sì che si creino lunghe liste d’attesa prima di ottenere la data dell’appuntamento, anche nel caso di ripristino della normalità delle convocazioni, con l’ulteriore difficoltà che portatori di handicap dell’intera provincia reggina debbano recarsi presso la commissione medica di Reggio Calabria non essendoci commissioni territorialmente decentrate".

Inoltre, rincara il presidente "non si è mai capito perché tali visite mediche non possano essere eseguite presso le varie autoscuole alla pari di tutti gli altri automobilisti (con la commissione medica adeguata), per agevolare l’adempimento di tale iter amministrativo senza comportare disagi infiniti ai soggetti interessati ed alle loro famiglie.

Ricordiamo che anche se guidare con una patente il cui termine di validità risulti scaduto non equivale a guidare senza possedere una patente, la normativa di riferimento prevede una sanzione. Alla violazione conseguono le sanzioni amministrative accessorie del ritiro della patente e del fermo del veicolo per un periodo di due mesi.

In caso di reiterazione delle violazioni, in luogo del fermo amministrativo, consegue la sanzione accessoria della confisca amministrativa del veicolo. Inoltre con patente “scaduta” bisogna verificare bene le clausole della compagnia di assicurazione in merito a tale circostanza, perché in caso di incidente potrebbe non coprire i danni causati".

L’Unione nazionale consumatori, dunque, rinnova la richiesta di intervento del prefetto, "quale organo di controllo in grado di offrire risposte concrete alle esigenze di sicurezza dei cittadini, assicurando i necessari interventi per la tutela e il ripristino dell'ordine e della sicurezza pubblica".

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