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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Disagio abitativo, arriva il 'si' del Comune al ripristino di fondi per nuovi alloggi

L'amministrazione risponde positivamente alla petizione popolare dell'Osservatorio e reintegra 11 milioni euro del Decreto Reggio all'acquisto di nuove case popolari

Buone notizie per tutti coloro che sono in attesa dell’assegnazione di un alloggio popolare. Arriva, infatti, la risposta positiva dell’amministrazione comunale alla petizione popolare per il ripristino del finanziamento di 11 milioni di euro del “Decreto Reggio”, da destinare all’acquisto di nuovi alloggi popolari. Con la delibera di giunta nr 145 dell’11 luglio 2019 (pubblicata il 25 luglio 2019), l’amministrazione comunale inizia quindi a porre  rimedio alla decisione assunta nel 2016, con la quale si stornavano i fondi da destinare agli alloggi popolari per finanziare altre opere.

Le associazioni ed i movimenti, riuniti nell’osservatorio sul disagio abitativo, quali promotori della petizione popolare, esprimono il loro apprezzamento per la scelta dell’amministrazione di condividere la richiesta di politica abitativa dei 534 cittadini firmatari della petizione. I protagonisti di questa pagina politica sono proprio le cittadine e i cittadini reggini che hanno creduto e sottoscritto  una proposta di politica abitativa, finalizzata a  garantire il diritto fondamentale alla casa per le famiglie più povere, alle quali questo diritto da anni è negato.

Questa vicenda, anche se ancora nella fase iniziale, è un buon esempio di politica promossa dal “basso”, che dimostra come sia utile valorizzare adeguatamente gli istituti di partecipazione popolare. Il ripristino del finanziamento di 11 milioni per l’acquisto di alloggi popolari è una scelta che consentirà al Comune, senza costruire altri edifici perché nella città ci sono circa 60 mila alloggi vuoti, di garantire il diritto fondamentale alla casa ad oltre 100 famiglie da anni in attesa  di una risposta.

Sono infatti centinaia i nuclei familiari che hanno vinto il bando comunale 2005, quelli  in emergenza abitativa e i richiedenti un cambio alloggio adeguato. Il provvedimento, inoltre, ripristina un ordine di priorità e di giustizia sociale, considerato  che il diritto fondamentale alla casa delle persone disagiate è prioritario rispetto alla realizzazione di altre  opere pubbliche. La risposta positiva della giunta comunale è comunque solo la prima azione di una serie di passaggi che l’amministrazione dovrà attuare  per assicurare in tempi certi l’assegnazione degli alloggi.

Considerata la decisione della giunta, l’osservatorio sul disagio abitativo  ritiene urgente l’inserimento tra i primi punti all’ordine del giorno della prossima riunione di consiglio comunale l’esame e l’approvazione di questo importante provvedimento con la rimodulazione del “Decreto Reggio”. Le opere di questo provvedimento dovranno essere inserite nel bilancio comunale previsionale da approvare tra pochi giorni. Pertanto sarà necessario che il consiglio comunale approvi il provvedimento  prima del bilancio  o contestualmente allo stesso.

Necessario inoltre che l’ufficio “leggi speciali”, come previsto dalla giunta, predisponga gli atti conseguenti da trasmettere alla direzione generale edilizia statale ed interventi speciali del ministero delle infrastrutture e dei trasporti per l’esame e la conseguente approvazione delle modifiche da parte del comitato del “Decreto Reggio”  e provveda ad inserire  nel programma delle opere di cui alla legge 350/2003 il nuovo intervento di acquisto alloggi.

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