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Cronaca

Docente sospesa a Palermo: solidarietà dell'Anpi a Maria Rosa dell'Aria

"Il provvedimento deve essere revocato". Leggi razziali accostate al ministro Salvini, la professoressa nell'occhio del ciclone per non aver vigilato sul lavoro dei suoi allievi

È accaduto a Palermo: la professoressa Maria Rosa Dell'Aria è stata sospesa per 15 giorni, con stipendio dimezzato, per non aver vigilato sul lavoro realizzato dai suoi studenti in occasione della giornata della memoria del 27 gennaio. Il video prodotto dai ragazzi mostrava una slide in cui si accostava l’immagine delle leggi razziali introdotte da Mussolini nel 1938 al ministro dell’Interno Matteo Salvini.

L’Anpi di Reggio Calabria si dimostra vicina alla professoressa colpita dal provvedimento per non aver “impedito” un libero lavoro di ricerca e approfondimento sulla vergogna delle leggi razziali fasciste correlate ai nuovi fenomeni di razzismo dei nostri giorni.

Si ritiene altresì al fianco di tutte le donne e di tutti gli uomini delle Istituzioni che svolgono le loro funzioni pubbliche "con disciplina ed onore", ai sensi dell'articolo 54 della nostra Costituzione, nata dall'antifascismo e dalla Resistenza; e a tutte/i le/i dipendenti e dirigenti della Pubblica Amministrazione che svolgono le loro funzioni "con disciplina ed onore".  

“Il provvedimento contro la docente dell'Istituto Tecnico Vittorio Emanuele III di Palermo – si legge in una nota dell’Anpi Reggio Calabria - deve essere revocato e debbono essere chiamati a rispondere del grave e palese atto di ingiustizia tutte/i le donne e gli uomini delle Istituzioni che hanno deciso di emettere un provvedimento ingiusto nei confronti della docente”.

L'Anpi, infine, condivide le preoccupazioni espresse in sede Onu per i recenti provvedimenti dell'attuale governo assunti con il Decreto "Sicurezza".

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