rotate-mobile
L'evento

Reggio e i Bronzi in un docufilm per la televisione giapponese

Riprese del regista Fushiya all'interno del MarRc per raccontare le origini antiche della città e i tesori della Magna Grecia

Ancora una platea internazionale per i Bronzo di Riace e per Reggio. La città sarà infatti protagonista di un documentario del regista giapponese Fushiya. A raccontare la genesi del progetto è lo stesso regista, che spiega: "I giapponesi amano l’Italia e tutte le sue tradizioni ma spesso nei loro viaggi non arrivano fino alla punta dello Stivale. Perciò non conoscono questa regione e non conoscono la città di Reggio Calabria. Così, nella nostra programmazione, abbiamo scelto questa meta, per promuoverla anche nei paesi dell’Estremo Oriente".

All’interno del documentario un’intera sezione sarà dedicata alla storia antica di Reggio, raccontando il legame che c’è con la Grecia. Per questo le riprese hanno previsto ieri una tappa al Museo Archeologico Nazionale, per valorizzare, tra gli altri tesori, soprattutto i Bronzi. Fushiya è rimasto affascinato dalla bellezza delle maestose statue e degli altri reperti esposti al MarRc. Accompagnato dal suo staff, ha effettuato delle riprese per la realizzazione di un documentario che andrà in onda per un'emittente giapponese, nel quale i capolavori del museo cittadino faranno da sfondo al racconto della storia, della cultura e della quotidianità di Reggio. Dopo le riprese nella Sala dei Bronzi di Riace e di Porticello, la troupe è stata conquistata dai tanti reperti di età greca e romana esposti al Livello D del Museo, nelle sezioni dedicate a Rhegion e a Regium Iulium.

"Ho accolto con entusiasmo la proposta del regista Fushiya di dedicare una parte del suo documentario al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria", dichiara Carmelo Malacrino, direttore del MarRc. "In questi anni abbiamo visto crescere sempre più il numero dei visitatori stranieri, provenienti da ogni parte del mondo, dall’America fino dall’Australia. Investire nella promozione internazionale è per noi un interesse primario, non solo per far conoscere il Museo, ma anche per far scoprire luoghi meno noti della Calabria anche attraverso la grande forza attrattiva dei magnifici Bronzi di Riace. Nei luoghi più lontani, come quelli dell’Estremo Oriente, questi capolavori del Mediterraneo diventano simboli di un’interna cultura, nella quale le nostre distanze occidentali si riducono fortemente".

"Nell’anno in cui si celebra il Cinquantesimo anniversario del loro ritrovamento – conclude Malacrino –i Bronzi di Riace si trasformano in icone identitariedi un territorio capare di integrare culture e tradizioni millenarie".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Reggio e i Bronzi in un docufilm per la televisione giapponese

ReggioToday è in caricamento