Donna denuncia il marito, lui la minaccia davanti ai figli e ai poliziotti: arrestato
L'arresto dell'uomo è stato convalidato da Filippo Aragona, gip presso il Tribunale di Reggio Calabria, che ha disposto la misura degli arresti domiciliari
Vessazioni, violenze e continue mortificazioni. Una giovane reggina, stanca di una difficile e logorata condizione familiare, sabato sera ha trovato la forza di chiamare il 113 e chiedere aiuto. Gli agenti delle Volanti, intervenuti immediatamente nell'abitazione, hanno arrestato nella flagranza dei reati di maltrattamenti in famiglia e minaccia aggravata, C.F., di 37 anni, marito della donna.
I poliziotti intervenuti per una lite in famiglia hanno subito percepito la gravità della situazione. La vittima, prima reticente, probabilmente impaurita per la presenza "ingombrante" del marito, è riuscita a trovare la forza di raccontare tutto in maniera approfondita. Il marito che alla vista degli agenti si era dimostrato inizialmente collaborativo, quando ha avvertito che la moglie stava raccontando altri gravi fatti ha iniziato ad inveire ed a minacciare la donna, alla presenza, purtroppo, dei figli minori e degli agenti.
Considerato il comportamento dell’uomo, i poliziotti hanno deciso di aaccompagnare marito e moglie negli uffici della Questura, per ulteriori accertamenti. "La donna, - si legge in una nota della polizia - che in precedenza aveva sempre minimizzato la grave situazione familiare alla quale era costretta unitamente ai figli, realizzando l’insostenibilità della convivenza ha formalizzato regolare denuncia in ordine ai maltrattamenti subiti ed a tutte le minacce e le violenze commesse dal marito",
L'arresto dell'uomo è stato convalidato da Filippo Aragona, gip presso il Tribunale di Reggio Calabria che ha disposto la misura degli arresti domiciliari. La donna, alla quale è stata proposta la possibilità di essere ospitata insieme ai figli presso un centro antiviolenza, ha deciso di sistemarsi in un'altra abitazione privata.
La professionalità degli agenti della polizia, che con il proprio intervento sono riusciti a tranquillizzare la vittima, ha permesso di porre fine alla grave situazione familiare in cui versavano la donna ed i figli, dando nuova speranza ad una giovane famiglia.
