Emergenza abitativa, l'Osservatorio invita gli aventi diritto a scendere in piazza

Il sit in di quattro ore in piazza Italia, organizzato stamattina dai membri da parte dell’Osservatorio sul disagio abitativo con la partecipazione di un  gruppo di famiglie, si è concluso con l'impegno del sindaco facente funzioni Paolo Brunetti, che ha raggiunto i manifestanti, a dare risposta sulle assegnazioni degli alloggi in un incontro fissato per il prossimo 27 dicembre.

Nel denunciare ritardi e inerzia, l'Osservatorio ha però informato di un segnale positivo da parte dell'amministrazione. La commissione Bilancio presieduta dall’avvocato Antonio Ruvolo, dopo le audizioni di luglio e ottobre con gli enti dell’Osservatorio, si è impegnata affinchè dopo anni  le  prime entrate vincolate del settore Erp ( 800.000 euro dei 3,4 milioni accantonati nel bilancio consuntivo 2021) vengano utilizzate   per la manutenzione straordinaria degli alloggi comunali. Auspicando che le opere di manutenzione vengano realizzate in breve tempo, il 12 dicembre scorso gli enti dell’Osservatorio sono stati auditi dalla Terza Commissione, sottoponendo alla stessa tutti gli altri nodi critici e strutturali del settore Erp, tra i quali l’avvio delle assegnazioni dei 18 alloggi comunali e le verifiche sulla permanenza dei requisiti per il turn-over. 

 Questo è un segnale positivo per le associazioni che fanno parte dell'organismo, ma ancora  debole. "E’ necessario - scrivono dall'Osservatorio - che la Giunta guidata dal sindaco Brunetti comprenda che è necessario riprendere in mano seriamente la politica degli alloggi popolari con una gestione coerente delle  assegnazione degli alloggi e di controllo sull’intero patrimonio".

Continuano dall'Osservatorio: "Dopo un mese dalla pubblicazione  sul Burc della Delibera di Giunta regionale 578 che autorizza il Comune alle assegnazioni degli alloggi, l’ente comunale  continua a non assegnare i suoi  18 alloggi che aveva dichiarato disponibili all’assegnazione insieme ai 39 dell’Aterp che andrebbero ristrutturati (delibera di Giunta comunale del 4  luglio 2022 n137)".

E aggiungono: "Il Comune contina a negare di fatto il diritto fondamentale all’alloggio alle famiglie che hanno vinto  le graduatorie  abbandonando di conseguenza  la gestione del patrimonio Erp di 6.060 alloggi  nelle mani di chi non ne ha diritto e ne ricava  un illecito  profitto sottraendo gli alloggi  a chi li dovrebbe avere.     E’ questa - continuano - la scelta politica che la Giunta comunale porta avanti da anni e che persiste ancora oggi  nonostante la gravissima crisi economica in atto che colpisce, in modo particolare, tante famiglie con reddito basso". Negli ultimi dodici mesi infatti "nemmeno un alloggio è stato assegnato neanche ai vincitori del bando 2005".

Le associazioni dell'Osservatorio sul disagio abitativo adesso invitano i cittadini aventi diritto a reagire. E lanciano un appello a tutte le famiglie vincitrici  delle graduatorie comunali dei bandi ordinari e dell’emergenza abitativa "perché non subiscano  più passivamente la mancata assegnazione dell’alloggio, come se fosse un destino già scritto ma decidano di scendere in piazza unite per rivendicare consapevolmente e con forza l’esigibilità del loro diritto  all’assegnazione di un alloggio popolare". Concludendo così: "Il cambiamento dipende anche da noi"