Emergenza coronavirus, avviato il protocollo di sicurezza su Montebello Ionico
Dopo l'ordinanza della presidente Jole Santelli, che ha istituito la "zona rossa", le forze dell'ordine hanno incominciato a presidiare gli snodi stradali più importanti, chi non rispetta le norme rischia anche la reclusione
Incominciano a vedersi gli effetti dell’applicazione della “zona rossa” su Montebello Ionico. Da questo pomeriggio, infatti, le forze dell’ordine presidiano tutti gli svincoli di ingresso e di uscita del comune del basso ionio reggino.
La scelta della Santelli
E’ stata la governatrice della Calabria, Jole Santelli, ad applicare la “chiusura” sul comune montebellese attraverso un’ordinanza. La decisione della presidente della giunta regionale è stata dettata dall’incremento dei casi di contagio che sono stati rilevati dal Grande ospedale mediterraneo con provenienza proprio dal territorio del comune di Montebello Ionico.
I casi accertati
Come si ricorderà, infatti, a Montebello si è registrato il primo decesso per gli effetti del coronavirus ed anche il primo cittadino, Ugo Suraci, è attualmente ricoverato in cura presso il reparto di malattie infettive del Gom dopo la positività accertata al covid-19.
Importante rispettare le regole
E’ importante ricordare che, come spiegato dal questore Maurizio Vallone, alla luce delle modifiche apportate dal Governo alle restrizioni e, soprattutto, al modulo di autocertificazione chi viola le norme in periodo di quarantena potrebbe essere passibile anche della reclusione.
