Furto in casa, gli rubano un fucile: denunciato il proprietario per omessa custodia di armi
"Detenere un’arma è una facoltà del cittadino, - spiega il questore Maurizio Vallone, ma garantirne la diligente custodia è un obbligo di legge"
Gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura reggina sono intervenuti dopo una segnalazione per un furto in appartamento, messo a soqquadro dai ladri.
Dopo aver raggiunto l'abitazione e constatato l’avvenuto furto i poliziotti hanno denunciato in stato di libertà il proprietario di casa per il reato di omessa custodia di armi. Il cittadino che si era allontanato per qualche giorno, una volta rientrato si è reso conto che ignoti si erano introdotti all’interno dell’appartamento, ed avevano rubato dalla camera da letto alcuni preziosi e un fucile da caccia, custodito all’interno di un armadio in legno.
I poliziotti hanno constatato che l'arma, regolarmente detenuta, era stata portata via dai malviventi senza alcuna difficoltà, poiché non era conservata in maniera idonea. La legge impone infatti, a chi detiene un’arma, un obbligo di custodia “diligente”, in base ad un criterio di comune prudenza, per scongiurare situazioni di pericolo, e per evitare che l’arma sia accessibile a chiunque frequenti l’abitazione e ad eventuali intrusi.
I detentori di armi hanno infatti l’obbligo di evitare che tali oggetti pericolosi possano giungere nella mani sbagliate e, a tal fine, sarebbe opportuno custodirli in cassaforte o armadi blindati, oppure smontarli e conservarne le varie parti in luoghi diversi. Ogni cautela deve dunque essere adottata affinché un personale interesse non si tramuti in una fonte di pericolo per la sicurezza pubblica.
