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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Estate reggina, si presenta il programma ma il Comune deve pagare gli eventi del 2021

Il promoter Pegna annuncia azione legale. Il cartellone degli eventi presentato a Palazzo San Giorgio. Con i fondi del Fus per la prima volta c'è il sostegno dell'amministrazione ai progetti dei nostri operatori culturali

Estate reggina con sorpresa in diretta. Mentre si presenta il calendario definitivo degli eventi estivi promossi dal Comune arriva, con un perfetto tempismo, la nota con cui il promoter Ruggero Pegna annuncia un’azione legale contro l’amministrazione per il mancato pagamento di 45 mila euro, contributo pattuito alla Show Net Srl per l’organizzazione degli spettacoli di punta di un’altra estate reggina, quella del 2021, esattamente un anno fa.

Pegna rileva la “dimenticanza” del Comune di Reggio proprio quando le somme suddivise sono state finalmente incassate, mettendo quindi l’ente in condizione di pagare anche le spettanze dell’anno scorso. Ma così non è stato, e Pegna, assistito dal legale Tiziano Lio, si dice “costretto a un’azione che mai avrei voluto intraprendere verso il comune di una città con cui ho avuto un grande legame e una straordinaria collaborazione culminata con vari bandi vinti dal comune grazie a miei progetti per oltre 700 mila euro guadagnati dall’ente”.

A Palazzo San Giorgio il sindaco facente funzioni Paolo Brunetti non replica, limitandosi a definirla una pratica in via di accertamento, ma l’imbarazzo è evidente. Pegna ha rovinato la festa, soprattutto perché ha ragione. Non commenta (e i motivi, come si capirà poche ore dopo la conferenza stampa, sono politici) il consigliere Mario Cardia, ex delegato ai grandi eventi, verso il quale però Ruggero Pegna ha solo parole di ringraziamento per il suo reiterato impegno a sollecitare il Comune, anche in forma scritta, a rispettare gli accordi con il promoter.

Il successore di Cardia, Nino Malara, giustamente si tira fuori essendo appena subentrato e per lo stesso motivo mantiene segretezza sul grande spettacolo che il prossimo 16 agosto nell’Arena dello Stretto celebrerà il giorno del cinquantenario del ritrovamento dei Bronzi, che è il filo rosso delle manifestazioni dell’estate reggina con il programma “Memoria e Mito” della Metrocity, rappresentata in conferenza stampa dal sindaco facente funzioni Carmelo Versace.

Ma non è il solo. Né da Brunetti, né dall’assessora alla cultura Irene Calabrò, si riesce a sapere chi sarà il testimonial artistico del 16, perché lo spettacolo è un’iniziativa della Regione e l’ufficialità arriverà da lì. Si sa soltanto che è un cantante di fama nazionale ma sembra che le trattative finali siano ancora in corso con un toto tra due personaggi.

Rumors assolutamente di corridoio fanno circolare il nome di Sergio Cammariere. L’unica certezza intanto pare su Povia, che sarà ospite nella stessa serata ma a casa dei Bronzi, cioè a Riace: una scelta che lascia perplessi sotto tanti profili, non ultimi quelli legati ai recenti exploit omofobi e complottisti del cantautore e le sue fantasiose teorie sui terremoti.

Il programma dell'estate reggina: ecco tutti gli eventi

Tornando all’estate reggina è il caso di dire meglio tardi che mai, visto che il nutrito calendario degli eventi arriva alle soglie di agosto. Promesso in occasione della prima tranche di appuntamenti - molto amatoriali - che hanno aperto la bella stagione, questo cartellone definitivo è indubbiamente nutrito e conta, come accade già da molti anni, sull’apporto delle associazioni locali.

La novità è che il Comune stavolta è partner effettivo, nel senso che l’animazione del territorio sarà retribuita grazie ai fondi di due distinti bandi, uno ministeriale e uno europeo, dedicati alla promozione delle periferie – condizione che, in parte, permette qualche facilitazione anche al pubblico, con spettacoli di livello e gratuiti.

Le proposte sono in realtà di tipo molto diverso, qualcuna gradevole, altre interessanti, altre ancora riempitive e accompagneranno turisti e residenti fino a settembre. Si svolgeranno nei punti di interesse del centro cittadino (Castello, lungomare, Waterfront, piazza de Nava), ma pure a Gallico, Archi, San Sperato, con l’obiettivo di rivitalizzare l’intero tessuto urbano senza penalizzare nessuna zona.

Le star note al momento sono due, Arisa, ospite dei Tesori del Mediterraneo all’Arena, manifestazione organizzata da Nuovi Orizzonti, e Loredana Bertè, che si esibirà il 24 agosto a Reggio in piazza Indipendenza (è una tappa del tour nazionale ma in questo caso l’ingresso è libero).

Accanto all’estate reggina, l’amministrazione ha presentato con orgoglio la propria partecipazione alla rassegna “Cultura diffusa”, appassionato lavoro di 11 operatori culturali storici del territorio reggino. Il Comune per la prima volta contribuisce grazie alla dotazione finanziaria ottenuta vincendo il bando ministeriale del Fondo Unico Spettacolo.

L’intensa attività culturale dei vincitori del bando la conosciamo bene: i progetti selezionati sono quelli di Polis Cultura, Mana Chuma, Scena Nuda, Spazio Teatro, Accademia Senocrito, l’Orchestra del Teatro Cilea, Centro Teatro Meridionale, Calabria dietro le quinte, Wmusic, Officine Joniche delle arti, Traiectoriae.

Alcuni sono consolidati, come la trentottesima edizione di Catona Teatro, o iniziative nuove ma già radicate come Medfest Ragazzi e Globo Teatro Festival, ma gli appuntamenti sono tanti e variegati, spalmati nelle periferie cittadine e con il coinvolgimento delle scuole e anche delle chiese, sede di molti spettacoli. Non solo teatro e musica ma anche laboratori, dibattiti e letture, che si allungheranno molto oltre l’estate.

A illustrarle sono stati gli stessi operatori, visibilmente emozionati per un’opportunità senza precedenti per la città. Oggi, lo si capisce, si sentono meno soli a combattere contro i mulini a vento, e forse i tempi sono maturi per quel salto di qualità che l’immagine della cultura reggina finora non ha mai potuto fare.

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