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Estate tranquilla

Due tonnellate di cibi sequestrati e 168 controlli: il bilancio estivo dei Nas

Si è concluso il piano, disposto dal comando carabinieri per la tutela della salute d'intesa con il ministero della Salute, finalizzato a tutelare la salute pubblica

Due tonnellate di alimenti, non idonei al consumo umano, 168 controlli sul territorio, che hanno portato all'accertamento di irregolarità in 81 strutture a seguito dei quali sono state segnalate alle autorità giudiziaria e sanitaria 77 operatori di settore, contestate oltre 155 sanzioni per un valore complessivo di 130.502 mila euro ed eseguiti, inoltre, provvedimenti di chiusura per dieci imprese commerciali irregolari.

Sono questi i numeri del piano di controllo "Estate Tranquilla 2022", disposto dal comando carabinieri per la tutela della salute, d'intesa con il ministero della Salute, finalizzato a tutelare la salute pubblica e verificare il rispetto delle qualità e della sicurezza dei servizi durante il periodo vacanziero e turistico, giunto a conclusione con la fine dell'estate.

Le attività 

La metà delle verifiche ha interessato il settore della ristorazione: su 168 controlli, 81 hanno evidenziato irregolarità, per i quali 21 gestori sono stati deferiti alla competente Procura della Repubblica, e 13 attività tra ristoranti, pizzerie, gastronomie e lidi balneari sono stati oggetto di sospensione o chiusura. Proprio a causa di gravi situazioni emerse dagli esiti dei controlli.

Particolare riscontro ha avuto una ispezione durante controlli degli stabilimenti balneari, dove a Scilla, è stata accertata la presenza di un laboratorio di produzione e conservazione di prodotti alimentari, per fornire i pasti a stabilimenti balneari, privo di titolo autorizzativo ed al cui interno sono stati rinvenuti frigoriferi e congelatori con alimenti in cattivo stato di conservazione e privi di tracciabilità. Sospeso il locale abusivo e sequestrate 1,2 tonnellate di alimenti (prodotti ittici e preparati vari)

Oltre alle verifiche della filiera alimentare e turistica, i carabinieri del Nas di Reggio Calabria hanno effettuato sette di ispezioni a strutture socio-assistenziali per anziani, in cui sono state deferite alle varie autorità competenti tre persone e sono state chiuse due strutture per varie irregolarità.

Nel periodo in esame è stata posta particolare attenzione anche alle strutture adibite a "Campi Estivi per Bambini"; dai cui controlli è stata chiusa un'intera area ludica priva di qualsiasi relazione tecnica che attestava i requisiti di sicurezza, per un valore di 400 mila euro.

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