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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Melito di Porto Salvo

Chiedevano il pizzo a un gelataio, condanna per i fratelli Flachi

La vicenda si è registrata a Cormano, in provincia di Milano, per Giovanni Flachi a 3 anni e 8 mesi, per Enrico Flachi a 6 anni e 6 mesi e per Massimo Nuocera a 6 anni e mezzo

A dicembre del 2010 erano stati arrestati con le accuse di estorsione, tentata estorsione e rapina. Ora per Enrico e Giovanni Flachi, fratelli del capoclan 'ndranghetista, Pepè, e per Massimo Nucera è arrivata la condanna. A deciderla, riconoscendo l'aggravante del metodo mafioso, la giudice per l'udienza preliminare Sofia Fioretta, che per loro ha stabilito pene dai 3 anni e 8 mesi ai 6 anni e 6 mesi.

Al centro del processo le azioni dei tre malviventi che avevano costretto un gelataio di Cormano a versargli 3500 euro in contanti, oltre ad alcuni preziosi, come “pizzo", dopo avergli estorto complessivamente 25mila euro. A far scattare l'indagine dei carabinieri di Sesto San Giovanni, guidati dal maggiore Saverio Sica, era stata proprio la denuncia della vittima, presentata a ottobre 2020. 

In base a quanto emerso dall'inchiesta, coordinata dal pubblico ministero della Direzione distrettuale antimafia, Stefano Ammendola, Giovanni Flachi aveva prima accusato il commerciate di usare il suo cognome per business illeciti, per poi chiedergli se aveva già saldato il “pizzo”.

I tre arrestati, che si trovavano in carcere ad Opera, ora sono stati condannati: Giovanni Flachi a 3 anni e 8 mesi, Enrico Flachi a 6 anni e 6 mesi e Massimo Nuocera a 6 anni e mezzo.

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