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Cronaca

Fase 2, accordo Stato-Regioni dopo la "rivolta": ecco il calendario delle riaperture

La riunione era partita in salita con i governatori che minacciavano di "far saltare il banco". Si comincia il 18 maggio con bar, ristoranti e negozi, poi sarà la volta delle palestre e dei centri sportivi

E' arrivata soltanto a tarda notte l'intesa definitiva tra Governo e Regioni sul nuovo step dell’uscita dal lockdown al via da lunedì. Dopo un sofferto e lungo braccio di ferro avviato dopo la conferenza stampa del presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte, i governatori e l'esecutivo hanno raggiunto un accordo.

La riunione era partita in salita, con i governatori che minacciavano di "far saltare il banco", da lì è iniziata la trattativa, poi sbloccata inserendo un richiamo nella premessa del Dpcm al protocollo unitario delle regioni, che verrà poi allegato al testo del Dpcm nella sua interezza.

"La verità - sostengono fonti di governo - è che alcuni governatori hanno paura delle responsabilità e volevano più garanzie, però Stefano Bonaccini" che è il presidente della conferenza delle Regioni, "è stato bravo e la maggior parte dei presidenti ci ha aiutato a chiudere".

Decreto riaperture, accordo nella notte tra Governo e Regioni

"Lavoro intenso e molto utile per far ripartire il Paese in sicurezza", ha detto il ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia, al termine della riunione con il premier Giuseppe Conte e i governatori sul Dpcm. "Legittime le richieste delle Regioni. L’accordo che riprende le linee guida delle Regioni per le ordinanze sancisce ancora una volta la leale collaborazione tra regioni e governo", continua il ministro. "Ringrazio i presidenti per aver sempre ricercato una soluzione nell’interesse del Paese. Ogni nuovo passo è fatto su un terreno nuovo per tutti e spesso serve un’assunzione ulteriore di responsabilità", conclude Boccia.

Fase 2, il calendario delle riaperture

Bar, ristoranti, negozi e altre attività riapriranno già da lunedì 18 maggio, ma per cinema, teatri, palestre e centri sportivi ci sarà da aspettare ancora un pò. Il premier Conte, ha snocciolato il calendario delle prossime aperture nella conferenza stampa tenuta nella serata di sabato a Palazzo Chigi: "Da lunedì 18 maggio riaprono i negozi di vendita al dettaglio, immaginiamo i negozi di abbigliamento e tanti altri, tutti i servizi e le attività legate alla cura della persona: parrucchieri, barbieri, centri estetici. Riaprono ristoranti, bar, pizzerie, gelaterie, pasticcerie, pub. Il tutto a condizione che le regioni accertino che la curva epidemiologica sia sotto controllo e adottino protocolli di sicurezza. La stessa cosa vale per gli stabilimenti balneari".

"Riprendono anche le celebrazioni liturgiche – ha aggiunto - ovviamente bisognerà rispettare le misure anti-contagio stabilite nei vari protocolli. Riaprono anche i musei, sempre con il rispetto delle prescrizioni di sicurezza".

Fase 2 : il calendario delle riaperture

Conte ha poi annunciato le prossime date, che riguardano i centri sportivi, cinema e teatri: "Dal 25 maggio abbiamo programmato la riapertura di palestre, piscine, centri sportivi, con protocolli di sicurezza. Dal 15 giugno riaprono teatri, cinema e sarà a disposizione dei nostri bambini un ventaglio di offerte varie a carattere ludico-ricreativo. Devo ringraziare ancora una volta gli enti locali per aver collaborato proficuamente all'elaborazione di queste offerte", afferma. "Anche in questo caso le regioni saranno libere, assumendosene la responsabilità, di ampliare queste misure o restringerle. Tutte le attività commerciali dovranno attenersi a linee guida e protocolli di sicurezza: servirà cautela e attenzione da parte di tutti".

Fonte Today
 

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